Camminare per Manhattan, senza tenere lo sguardo al cielo, è impossibile. Mi ha sempre incuirosito questo edificio che vi mostro nella foto. Perché il nostro occhio non è abituato a comporre stili così diversi. Per certi aspetti, abituati all’architettura europea, lo potremmo considerare brutto. E invece è americanissimo, anzi newyorkese. Stiamo parlando della Hearst Tower. Al civico 300 West 57th Street, vicino al Columbus Circle. Qui ha sede quartier generale della Hearst, casa editrice che pubblica Cosmopolitan e Marie Claire.
La particolarità sta nella base. Osservatela bene. Venne completata nel 1928, progettata dall’architetto Joseph Urban. 6 piani, e 3.700 metri quadri. Era stata pensata come la base di un grattacielo molto più alto, che però non venne mai costruito. La crisi del ’29 bloccò tutti i piani di ascesa al cielo. Dopo quasi ottanta anni, l’edificio è stato completato.
Il nuovo design è stato architettato dalla superstar Norman Foster. 46 piani, 182 metri di altezza. E una struttura di triangoli isosceli, sostenuti da una struttura in acciaio. La particolarità è evidente: l’edificio vecchio non è stato distrutto, perché nel frattempo era diventato un bene culturale protetto, che non poteva essere toccato. E così ci hanno costruito sopra. Questa è New York: incrociarsi di piu' follie!
E’ tra l’altro il primo grattacielo “green” della Grande Mela, in cui l’attenzione alle problematiche ambientali è predominante. Consuma molto meno energia rispetto agli edifici delle stesse dimensioni, ed è stato, inoltre, il primo grattacielo ad essere completato dopo l’undici settembre. Senza dimenticare che è apparso anche nel film Spider Man.
Se passate di lì, dategli giusto uno sguardo. Almeno uno.
