La cultura del caffé. Differenze tra l'Italia e New York – ilmioviaggioanewyork

La cultura del caffé. Differenze tra l'Italia e New York

April 10 2015

1) Italia: si va al bar, si ordina il caffé al bancone, si beve rapidamente e poi  si scappa, a New York invece il caffé si porta per strada in un contenitore di cartone. Si affronta il freddo e il gelo, il traffico, le automobili, ma tutto questo con il caffé in mano. Che ti dà forza. Se lo volete nella tazza di ceramica, a parte che vi guarderanno smarriti, lo dovete chiedere esplicitamente.

2) Italia: di solito esiste solo una misura. A New York ce ne sono tre. Cappuccino piccolo, medio e grande. Caffé piccolo, medio e grande. L'espresso può essere singolo o doppio. Starbucks ha introdotto una quarta misura, grandissima, che è davvero oscena e si chiama trenta. Considerate che il piccolo equivale a quello standard italiano. Il cappuccino grande può arrivare a includere 4 o 5 cappuccini.

3) Italia: il caffé freddo è di solito granita di caffé, o comunque crema di caffé gelata. A New York è un contenitore di plastica riempito di ghiaccio fino all'orlo, e in cui poi versano il caffé. 

4) Italia: la cannella non si usa nel cappuccino, mentre il "Cinnamon" (traduzione in inglese di cannella) è molto usato a New York.

5) Un'ultima cosa. Ricordate che il caffé americano è un caffè espresso allungato con acqua bollente. Non è il caffé filtro.

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