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Dove vedere il foliage a New York

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Ottobre 29 2015

di Mariagrazia De Luca 

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Chi l’ha detto che New York City è una giungla di cemento? Negli oltre 120 chilometri quadrati di parchi, migliaia di alberi svettano verso il cielo newyorkese in competizione con i massicci grattacieli. E, se non lo sapevate, proprio queste settimane sono il periodo migliore per fare escursioni nei parchi ed entrare in contatto con la natura. Gli alberi stanno infatti esplodendo in una rivolta di sfumature verdi, ramate, gialle, marroncine, d’orate. Che siate pittori, fotografi, scienziati o semplicemente amanti della natura, lasciatevi trasportare dalla mania del “leaf peeping”, l’osservazione del fogliame. Seguitemi, dunque, in questa avventura da “leaf peeping” professionisti in giro per New York City!

CENTRAL PARK

Manhattan

Che decidiate di andare a piedi, in bicicletta o in una carrozza trainata da cavalli, Central Park merita senza dubbio una vostra tappa ‘autunnale’. Online trovate una mappa del “fall foliage”, del fogliame, opera di esperti naturalisti (www.centralparknyc.org/assets/pdfs/news/FallFoliage_Map_2013.pdf) Potete iniziare la vostra visita da Central Park South (tra 59th street e 6th e 7th avenue), e sedervi su una panchina nell’area acquitrinosa del Pond. Quest’ultimo è un piccolo ecosistema dove, oltre a scorgere tartarughe e altri animali che hanno ricreato lì il loro habitat, potete godere della vista delle foglie gialle e rosse degli alberi di ciliegio, black cherry, oppure delle foglie gialle della betulla, the gray birch o quelle d’orate della quercia Sawtooth, albero d’origine asiatica poi impiantato e diffuso nel Nord America. Risalendo verso nord, tra 66th e 72nd street avvistate poi il giallo olmo americano e ancora a nord, nell’area della Reservoir, tra 85th e 96th, attorno al grande lago, una miriade di ciliegi: Kwanzan cherry, dalle foglie bronzee e rossicce verso ovest e ad est, le fronde gialle dalla corteccia scurissima del Yashoino cherry. Dai balconi del Castello Belvedere, edificio dall’architettura gotica-romantica che ospita anche la stazione metereologica di New York, vi sorprende invece una vista mozzafiato della zona centrale di Central Park. Infine, andate a curiosare nel Conservatory Garden, all’altezza della 106th street. I crisantemi che troverete nel giardino, simboli non di morte, ma di allegria, vi abbaglieranno con i loro colori vivaci: viola, rosa, gialli, bianchi e color lavanda.

 

FORT TRYON PARK

Manhattan

Prendete la  metro A, direzione uptown, scendete alla fermata 190th street, e dimenticatevi per qualche ora del traffico automobilistico, dell’affollamento delle strade e dei rumori spesso assordanti di downtown Manhattan, immergendovi nel silenzio quasi spirituale di Fort Tryon Park. All’interno del parco vi sono i Cloisters, rifacimenti di chiostri medievali stile europeo, che ospitano oltre 2000 opere d’arte francesi e italiane. Meritano una visita, anche se per noi italiani, non è niente di nuovo, anzi è un po’ estraniante rivivere una familiare atmosfera medievale nel nord di Manhattan. Camminate poi tra i sempreverdi che costeggiano i viali del parco, fino ad arrivare sulla Linder Terrace. Siete ora in uno dei punti più alti di Manhattan e potete godervi il paesaggio mozzafiato dell’Hudson, caratterizzato da circa 20 miglia di ondeggianti colline coperte di fogliame bronzeo e arancione. Se d’estate rose muschiate, digitalis, ortensie e iris ricoprono interamente le colline, in autunno il verde, giallo e marroncino degli olmi predomina sul paesaggio.

INWOOD HILL PARK

Manhattan

Salite di nuovo sulla linea A della metro e scendete sta volta alla fermata Inwood, 207th street, dove vi aspetta una camminata di circa due ore nella foresta di tulip tree, pioppo tulipano, nel parco Inwood Hill. Una volta ascesa la collina avvisterete il massiccio cottonwood, un tipo di pioppo americano tipico del Nord America. E’ questo l’albero più vecchio di tutti, piantato lì ancora prima che il parco fosse stato fondato.  Posto storico d’eccellenza, dove si può osservare l’ultima palude salmastra naturale di Manhattan, Inwood Hill Park era frequentato ordinariamente dagli Indiani d’America. E’ un parco attrezzato anche per il barbecue, e se guardate verso il cielo, oltre le fronte degli alberi, e siete fortunati, vi può capitare di avvistare la bald eagle, la temeraria aquila calva che popola Inwood Hill Park.

 

VAN CORTLANDT PARK

Bronx

Van Cortlandt park, con i suoi circa 4 chilometri quadrati di superfice, e oltre 80.000 alberi, è uno dei parchi più grandi di New York. Una foresta di querce situata nel nordovest del Bronx, un paesaggio caratterizzato da crinali affilati, dolci colline, e pianure, formatosi durante il retrocedere dei ghiacciai che circa 20.000 anni fa ricoprivano Manhattan per intero. Resti di un’antica ferrovia sono integrati armonicamente nella natura, e un lago, Van Cortlandt Lake, è tanto popolato di pesci tanto quanto il parco di alberi. Potete dedicare qualche ora alla pesca del yellow perch, la perca gialla americana, durante la vostra escursione qui. Caratteristico del parco è il colore scarlatto dell’acero rosso, il red maple. La foglie dell’acero rosso cadono rapidamente, mentre quelle delle querce, di tonalità marroncina meno brillante, resistono a volte anche al rigido inverno di New York, regalando al paesaggio un bronzeo paesaggio perennemente autunnale.

 

PROSPECT PARK

Brooklyn

Prospect Park è un punto d’osservazione interessante per appassionati “leef peeper” come noi: un mix interessante di alberi locali e esotici. Pino himalayano, quercia bianca, cerro, salice piangente, faggio americano, gingko cinese, London plane, sono solo alcuni degli esemplari di alberi che popolano il parco. Al centro di Prospect Park resistono le ultime vestigia di un’antica foresta, chiamata Ravine. Attorno al lago, invece, s’innalzano vivaci aceri rossi e sugar maple, aceri canadesi, dai quali gli indiani d’America già ricavavano il famoso maple syrup.

 

EVENTI e ATTIVITA’ PER I “LEAF PEEPER”

Attorno al “leaf peeping” ruotano centinaia di attività ed eventi, organizzati dalla città di New York: tour, escursioni, gite in yatch, in barca a vela, crociere, classi di pittura, fotografia, ecc. Sul sito di NYP, www.nycgovparks.org, trovate un aggiornamento continuo degli eventi. Potreste partecipare, ad esempio, alla prossima Autumn Foliage Walk, una camminata sul lungo fiume, nei pressi di Randall’s Island Park (sull’isoletta Randall, tra East Harlem, il Bronx e Queens), per immergervi nei colori autunnali guidati da un esperto di “foglie”, che vi spiegherà come chimicamente è possibile che cambino colore in questo periodo dell’anno. Incontri interessanti con artisti e altri esperti, come quello del 27 ottobre a Central Park, nell’Arsenal, con la fotografa Ruth Wetzel e l’Urban Park Ranger Lena Lam. L’artista è esperta di ecosistemi paludosi di New York, come la Ranger, guardia forestale, lo è di parchi. Interessante discussione artistico-naturalistica con imprevedibili riflessioni sulla magia dell’autunno. Da non perdere.

AVVENTURE…

Un modo divertente e anche avventuroso per immergersi nei colori autunnali, risalendo l’Hudson verso nord, è il water taxi. Punto di partenza dal Pier 16, nei pressi di South Street Seaport, per 5 ore di tour in direzione del George Washington Bridge. A bordo: degustazione di vino, musica dal vivo e un bar dove godersi un cocktail in tutto relax.

Invece, se volete godervi un “leaf foliage” di lusso, il brunch cruise è la soluzione che fa per voi. Il lussuoso yacht Manhattan ($98) o il più modesto yacht Kingston ($72), entrambi in stile anni ‘20, percorrono l’Hudson in direzione del mastodontico Washington Bridge, costeggiando il paesaggio mozzafiato del Palisades Park, con i suoi precipizi a picco sul fiume Hudson.  Altro brunch sull’Hudson, meno chic, ma più avventuroso, è quello in barca a vela sulla Schooner Sail. Sandwich, patatine, dessert e 3 round di bibite compongono il menù appetitoso del brunch sulla Schooner Sail.

Soffrite di mal di mare? Il treno Adirondack Raiload è allora la soluzione per voi. Un viaggio in treno da Penn station fino a Montreal, attraversando paesaggi dai colori struggenti dell’autunno dell’Hudson Valley, in quello che è stato definito da molti “uno dei più scenici viaggi in treno del mondo”.

Infine, ormai che siete diventati dei “leaf peeper” professionisti, restate sempre aggiornati sulle news riguardati il fogliame. Online trovate la mappa interattiva del “fall foliage”, per seguire, settimana dopo settimana (da fine agosto a metà novembre), il movimento cangiante delle foglie degli alberi del nord d’America 

Ultima raccomandazione: non c’è tempo da perdere, mentre siete qui a leggere questo articolo su “Il mio viaggio a New York”, qualche brillante foglia del red maple è già caduta… l’autunno è una stagione intensa e breve qui a New York. La neve a breve ricoprirà gli alberi spogli.

Cogliete l’attimo, cogliete il colore!

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Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

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