1) Italia: si va al bar, si ordina il caffè al bancone, si beve rapidamente e poi si scappa, a New York invece il caffè si porta per strada in un contenitore di cartone. Si affronta il freddo e il gelo, il traffico, le automobili, ma tutto questo con il caffè in mano. Che ti dà forza. Se lo volete nella tazza di ceramica, a parte che vi guarderanno smarriti, lo dovete chiedere esplicitamente.
2) Italia: di solito esiste solo una misura. A New York ce ne sono tre. Cappuccino piccolo, medio e grande. Caffè piccolo, medio e grande. L’espresso può essere singolo o doppio. Starbucks ha introdotto una quarta misura, grandissima, che è davvero oscena e si chiama trenta. Considerate che il piccolo equivale a quello standard italiano. Il cappuccino grande può arrivare a includere 4 o 5 cappuccini.
3) Italia: il caffè freddo è di solito granita di caffè, o comunque crema di caffè gelata. A New York è un contenitore di plastica riempito di ghiaccio fino all’orlo, e in cui poi versano il caffè.
4) Italia: la cannella non si usa nel cappuccino, mentre il “Cinnamon” (traduzione in inglese di cannella) è molto usato a New York.
5) Un’ultima cosa. Ricordate che il caffè americano è un caffè espresso allungato con acqua bollente. Non è il caffè filtro.
Journalist, Writer, NY Urban Explorer
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