0
img

Blog

Dieci consigli di Piero per il primo viaggio a New York

1 Commenti
Maggio 8 2017

 

  • Ricordatevi che volo più hotel non deve mai superare il 65% del budget totale della vacanza, almeno un 35% dovete spendervelo a New York per cibo, attrazioni, tour, shopping. A meno che non vogliate stare stretti a New York, che è un peccato.
  • Quindi partite dal budget totale, e cercate di capire che hotel o stanza vi potete permettere. Ora ricordatevi una cosa, e a questa cosa ci tengo. Qualunque hotel o stanza sceglierete, la vostra vacanza a New York sarà fantastica. Perché la città è così travolgente per cui stanza piccola o grande, vicino al centro o lontano, sarete pure sempre all’interno di una metropoli che vi travolgerà. Certo escluderei certe topaie che si trovano a Chinatown.
  • Scegliete attentamente con chi viaggiare. Non fatelo a caso. E’ meglio godersela da sola questa favola di New York. Anche perché la città offre talmente tanto, ed è talmente aperta, che tra le vacanze in solitudine, è la migliore.
  • Siate previdenti. In qualunque stagione viaggerete, avrete un nemico. Il clima. D’inverno fuori fa freddissimo, ma nei locali al chiuso farà caldo. Termosifoni esplosivi. D’estate invece farò caldo fuori, e l’aria condizionata a palla vi farà congelare. Quindi nel fare la valigia, d’estate o d’inverno che sia, portatevi maglie a maniche corte e giubbotti.
  • Non sono in tanti a parlare l’italiano, quindi se non è un trauma farlo, prima del viaggio cercate di farvi un ripassino d’inglese, le basi. Di certo non dovrete difendere una tesi di dottorato sull’ascesa dei populismi in Occidente. E ricordatevi. L’inglese newyorkese è molto diverso da quello britannico, potreste avere grossi problemi a capirlo. Se masticate un po’ di spagnolo, a New York è come una seconda lingua. Male che va fate come fan tutti: mettete una s alla fine di ogni parola, e vamos!!
  • Sicuramente camminerete molto, quindi potete godervi tutti gli sfizi culinari che volete. Ricordate che i menu a pranzo sono più economici, e che la colazione americana è abbondante e piuttosto conveniente. Le opzioni di street food riescono a contenere i costi. Ma non dimenticate di godervi anche il meglio che c’è sulla piazza: ristorante cool come Vandal, o steakhouse come Benjamin, o ristoranti francesi come Nougantine. E tanto altro ve lo siete meritati.
  • All’arrivo all’aeroporto non fatevi fregare sul prezzo del trasferimento. La soluzione più economica è l’Air train, ma scomoda se avete molte valigie. Con i tassisti c’è un prezzo fisso che dovrebbe essere esposto. Le auto nere possono davvero darvi grandi fregature. Se vi piace andare sul sicuro, abbiamo il nostro servizio trasferimento (qui), che è più costoso del taxi perché, considerando i tempi della dogana, il nostro autista dovrà aspettarvi anche 3 ore. Ma vi aspetta all’uscita con il cartellone col vostro nome, vi aiuta nel caso smarrimento bagagli, e vi porta sani e salvi al vostro hotel.
  • Controllate sempre le previsioni del tempo, al mattino, perché l’escursione termica newyorkese è sintetizzabile in questo piccolo esempio. Caldissimo tutto il giorno. Vi svegliate la mattina successiva, e la città è coperta di neve.
  • Non perdete troppo tempo nei musei, a meno che non ne siate fanatici. Le attrazioni del citypass sono sufficienti per includere tutto quello che c’è da vedere. Sconsiglio il New York Pass. E’ costoso, include troppe cose, e presi dalla frenesia di vedere tutto vi metterà l’ansia addosso. Ebbene sì amici, per essere il genio che sono, ho bisogno di conoscere le basi della psicologia spicciola.
  • Non portate tanti vestiti. Davvero. Anzi: portatene pochi e comprateveli qua, magari in un outlet. Il viaggio in questo falò delle vanità, che è New York, deve essere inevitabilmente sfrenato. Se dovete risparmiare, fatelo prima

 

 Ricordate che il citypass ed altri biglietti potete farli da noi, online o in sede. Vi consiglio anche il tour dei rooftop (video qui), il tour di Bronx, Queens, Brooklyn (prenota qui), il gospel della domenica (prenota qui), e quello del New Jersey e del Boss delle torte (compra qui). Andare fuori dall’ordinario è una bella maniera di godersi New York.

 

 

Lascia un commento

Commenti
Juliana Divas
25.02.2024
comment

I want to testify to what Dr Ughulu did for me. I did everything I could do to bring my partner back but he didn't come back he was with someone else luckily I saw a comment which directed me to a very good powerful and kind man called Dr Ughulu that helped me bring my partner back and now he loves me so much more than ever i am so happy with life now thank you so much Dr Ughulu, I'm really appreciate you for bringing back my partner to me in my life, all these years has been very sad for me now I have been the most happiest woman in this world all because of Dr Ughulu he has done a lot for me. You can contact through his email: [email protected] or whatsapp: +1 (249) 202-7318

img

Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

Scopri i segreti di New York con Piero Armenti: viaggi, storie e avventure nella Grande Mela. Seguimi su Facebook, Instagram, e YouTube per non perderti nulla!

    Desiderate ricevere ulteriori notizie?

    Lasciateci la vostra e-mail e siate i primi a leggere le novità

    Il Mio Viaggio a New York - Il Documentario

    0
    Carrello
    Il Carrello è vuotoRitorna al catalogo
    Skip to content