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Itinerario di 7 giorni a New York

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Aprile 6 2022

Un viaggio a New York è il sogno di molti, visitare la città più famosa del mondo richiede tempo, ragion per cui serve almeno una settimana per godersela e vederne le attrazioni principali. 

Ecco perché ho preparato per voi questo itinerario della durata di 7 giorni, che vi farà percorrere i punti salienti di New York, più qualche interessante chicca inaspettata.

Giorno 1: l’arrivo a New York

Il primo giorno sarà quello del vostro arrivo a New York, e probabilmente avrete bisogno di ambientarvi e riprendervi dal jet lag. Raggiungere il centro di New York dall’aeroporto è semplice, potete decidere se prendere il taxi (soluzione più costosa) o l’AirTrain (decisamente più economico). 

Prendetevi la parte restante della giornata e la sera per respirare la frizzante aria newyorkese e andate a Times Square, cuore pulsante di Manhattan. Andate a dormire presto e preparatevi alla vostra prima vera giornata nella Grande Mela.

 

Giorno 2: alla scoperta di Midtown Manhattan

Svegliatevi di buon ora, indossate scarpe comode e fermatevi a far colazione al primo truck che incontrate sulla strada, proprio come un vero newyorkese. Cominciamo poi la scoperta della città dalla zona di Midtown. Fate un salto a Bryant Park, una piccola perla incastonata tra i grattacieli della città. Qui si trova la bellissima NYC Public Library, un edificio bellissimo che potete visitare gratuitamente.

 

Spostatevi poi sulla 5th Avenue, la via dello shopping più famosa d’America, qui oltre a fare compere potete fermarvi a mangiare un hamburger da Shake Shack, assolutamente economico oltre che buono. Proseguendo su questa strada raggiungerete la St. Patrick Cathedral, la famosa chiesa. Anche qui l’ingresso è gratuito. 

Rockefeller Center e salita al Top of the Rock

Il Rockefeller Center è famosissimo soprattutto per il grande albero che viene allestito ogni Natale nella piazza e per l’adiacente pista di pattinaggio. Qui sono ospitati anche gli studi nella NBC e il Top of the Rock, l’osservatorio su cui vi consiglio di salire per godervi una delle migliori viste sullo skyline di Manhattan. Giungete fino al 70° piano e guardate la meraviglia davanti a voi, avrete proprio di fronte l’Empire State Building. Il costo del biglietto è di circa 38$.

Ora godetevi la serata, magari salendo uno dei tanti rooftop sparsi per la città a godervi un ottimo cocktail. A tal proposito vi consiglio di partecipare al Tour delle terrazze panoramiche di New York. 

Giorno 3: Ellis Island e la Statua della Libertà

Il terzo giorno è il momento di partire alla scoperta del simbolo di New York: la Statua della Libertà. Recatevi a Battery Park, da dove parte il traghetto per Ellis Island, l’isola su cui si trova Lady Liberty. Qui si trova anche il Museo dell’Immigrazione. 

Per la Statua della Libertà potete scegliere se fare la salita normale o aggiungere anche la corona, che prevede circa 350 scalini e il pagamento di un biglietto extra. Il biglietto base costa 23$ e comprende la visita alla statua, il battello e la visita a Ellis Island. 

Terminata la visita al simbolo della città è ora di dirigersi verso il quartiere finanziario, altra bellissima zona della metropoli.

Wall Street

Wall Street è una zona bellissima, qui si trova la famosa Borsa di New York, la Federal Hall e la Trinity Church. Il simbolo del quartiere è il Toro di bronzo, davanti a cui è d’obbligo scattare una foto ricordo. Piccola chicca: fate un salto alla Fraunces Tavern, antico locale frequentato dal Presidente George Washington. 

 

World Trade Center e 9/11 Memorial

Sempre nella zona di Lower Manhattan si trova il One World Trade Center, il grande complesso che ha preso il posto delle Torri Gemelle. Accanto si trova il Museo che ricorda l’attentato e il Memoriale dell’11 settembre: due fontane grandi quanto il perimetro delle torri con sopra incisi tutti i nomi delle vittime. 

 

Il One World Trade Center sorge sull’Oculus di Calatrava, una costruzione dallo stile futurista a lisca di pesce, al cui interno si trova la stazione del PATH, il treno che collega Manhattan al New Jersey. Qui c’è anche la Freedom Tower, l’edificio più alto di New York con un bellissimo osservatorio al 102° piano. 

Giorno 4: i musei di New York

Il giorno quattro è da dedicare alla visita dei principali musei di New York, situati sul Museum Mile. Cominciamo MET o dal Guggheneim, i più famosi musei d’arte moderna e contemporanea, per poi proseguire con il Museum of Natural History. Questo è stato il set del film Una Notte al Museo. 

 

Da questo punto in un attimo si arriva a Central Park, polmone verde della città che merita qualche ora per attraversarlo con tranquillità. Una delle attrazioni del parco è il memoriale di John Lennon, un bellissimo murales a terra con la scritta Imagine, su cui i turisti lasciano fiori e biglietti. Altre cose da vedere a Central Park sono: il Belvedere Castle, Bethesda Fountain e il The Pond, il piccolo laghetto navigabile. 

La sera potreste concludere in bellezza con una crociera Bateaux con cena, e ammirare la bellezza dello skyline dall’acqua.

Giorno 5: l’altro lato di New York

Cominciamo il 5° giorno con la scoperta del Chelsea Market, arriverete qui attraversando l’High Line, un parco costruito su una linea ferroviaria sopraelevata dismessa. Chelsea Market è un caratteristico mercato coperto situato tra la 9th Avenue e la 15th Street, all’interno di quella che era una vecchia fabbrica di Oreo. Il posto perfetto dove scoprire ricette provenienti da diverse parti del mondo e fermarsi per uno spuntino rigenerante. 

 

Nel pomeriggio è d’obbligo dirigersi verso il lato nuovo di New York: Hudson Yards. I due pezzi forti del complesso sono il The Edge e il The Vessel. Il primo è l’ultimo innovativo osservatorio con terrazza panoramica sospesa nel vuoto in grado di regalare un’incredibile vista su New York, il secondo invece è un edificio scultura a nido d’ape che è possibile percorrere fino in cima. 

 

Giorno 6: verso Brooklyn

Il penultimo giorno del vostro viaggio è ora di abbandonare Manhattan per andare alla scoperta di Brooklyn. Percorrete il Brooklyn Bridge a piedi e raggiungete DUMBO, l’angolo più fotografato della Grande Mela. Un’altra zona da non perdere, soprattutto all’arrivo del tramonto e la sera, è quella di Brooklyn Heights, con la sua bellissima Promenade. 

A Brooklyn c’è anche Bushwick che merita una visita, un quartiere completamente riqualificato negli ultimi anni che si è trasformato da zona malfamata a museo a cielo aperto, con le sue bellissime opere di Street Art. 

Giorno 7: ultime New York Vibes

L’ultimo giorno è ora di dare un’occhiata alle ultime cose rimaste, come la Grand Central Station o Mr. Empire. Un ultimo salto a Times Square, l’ultima colazione newyorkese e poi dritti verso l’aeroporto pronti a tornare a casa con il cuore pieno di gioia e la mente piena di ricordi. 

 

 

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Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

Scopri i segreti di New York con Piero Armenti: viaggi, storie e avventure nella Grande Mela. Seguimi su Facebook, Instagram, e YouTube per non perderti nulla!

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