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Le leggende più bizzarre su New York

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Ottobre 18 2021

New York possiede quell’alone di mistero che la rende subito più affascinante e attrattiva. Come tutte le grandi città anche su di lei girano bizzarre e inquietanti leggende, alcune più spaventose di altre, che vedono protagonisti fantasmi e spiriti che si aggirano indisturbati per la Grande Mela. 

Ho raccolto le più comuni per voi, ecco quali sono le leggende più bizzarre su New York.

Gli alligatori nelle fogne di New York

Una delle leggende più famose sulla città di New York è quella che sostiene la presenza degli alligatori all’interno delle fogne. Sì avete capito bene, alligatori che viaggerebbero indisturbati sottoterra. La storia risale a una dichiarazione rilasciata dal sovraintendente della rete fognaria della città, agli inizi del ‘900, al giornalista Robert Daley, che fece uscire la storia nel 1959. 

C’è anche da dire che qualche avvistamento nel corso degli anni c’è stato, causato dal commercio clandestino degli animali che una volta diventati ingestibili venivano buttati negli scarichi delle abitazioni, finendo nella rete fognaria.

I fantasmi al Chelsea Hotel

A New York non mancano gli hotel infestati, uno di questi è il Chelsea Hotel situato sulla 23esima strada. Qui uno dei più grandi scrittori di sempre, Arthur C. Clarke scrisse il suo più famoso romanzo: 2001, Odissea nello spazio. 

Il 12 ottobre 1978 all’interno dell’edificio si verificò l’omicidio di Nancy Spungen, fidanzata di Sid Vicious, frontman dei Sex Pistols e fautore del reato. Si vocifera che il suo spirito vaghi ancora per le stanze dell’hotel e che ogni tanto faccia la sua comparsa. Ma è in buona compagnia, insieme a quello di Charles Bukowski e di Janis Joplin. 

Il cimitero infestato di St. Paul Chapel

Anche i cimiteri di New York sono famosi per le storie di spiriti e fantasmi, non solo gli hotel. Uno dei più famosi per questo genere di fenomeni è quello antistante St. Paul Chapel dove molti dicono di aver visto il fantasma di un uomo senza testa vagare tra le lapidi. Lo spirito in questione sembra appartenere all’attore britannico George Frederick Cooke, che morì nel 1812 e prima di morire donò la sua testa alla scienza per ripagarsi dei debiti accumulati in vita.

Il Goblin sulla 27esima strada

Sapete che sulla 27esima strada è presente un Goblin dispettoso? La prima testimonianza della sua presenza risale al 1860 e si pensa che ancora oggi lo spirito si diverte ad aprire e chiudere porte e sbattere finestre per infastidire gli abitanti della via. 

I fantasmi di Eliza Jumel e Aaron Burr

Un’altra casa infestata dai fantasmi si trova ad Harlem, sulla 23esima. Si tratta della Morris Jumel Mansion, una delle abitazioni più antiche di New York dove sembra vagare lo spirito di Eliza Jumel, considerata all’epoca in cui visse un’arrampicatrice sociale. La donna aveva sposato Stephen Jumel nel 1804 e viveva con lui nella dimora quando il marito morì misteriosamente. La sua vita fu costellata di scandali, tra cui quello di un secondo matrimonio con Aaron Burr, da cui poco dopo divorziò.

Pare quindi che il fantasma della donna continui a girare per la dimora, mentre quello del secondo marito Burr faccia avanti e indietro da Manhattan, proprio come faceva in vita. In molti sostengono di averlo visto vagare per Battery Park. 

 

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Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

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