0
img

Blog

Cosa vedere in 3 giorni a New York?

0 Commenti
Marzo 27 2015

Avete solo tre giorni, 72 ore. Un tempo minimo, e siete in preda all’ansia. Cosa vedere? Proviamo a dare una risposta

 

PRIMO GIORNO

  • Ore 7.30. Svegliatevi presto la mattina, tanto avrete il fuso orario da smaltire. Probabilmente il vostro hotel non include la colazione, allora provate a fare la colazione americana. Non andate in un posto lontano, basta trovare qualsiasi “diner” (avete mai visto il quadro di Hopper) a Manhattan. Uno vale  l’altro. Se proprio devo suggerirvi qualcosa sempre a Midtown vi faccio tre nomi vicino Times Square: Friedman’s , Kashkaval Garden, Penelope. Ovviamente so che amate il cornetto e il cappuccino. Ma fate una eccezione. Il primo giorno
  • Ore 09.00. Vi consiglio di fare un tour di Manhattan in italiano, che in mezza giornata vi fa vedere alcune delle attrazioni imperdibili, che probabilmente da soli non vedrete in così poco tempo. Tipo Harlem, il Metropolitan Opera, il Dakota, oltre ai tre ponti che si trovano a Downtown, ecc.ecc. . Se invece volete fare da voi con la mappa, allora andate subito giù a Battery Park, e sicuramente potete prendere la metropolitana. Qui imbarcatevi sul il traghetto e visitate prima Ellis Island, che consiglio perché molto toccante soprattutto per chi ha avuto familiari emigranti, e poi Statua della Libertà. Se avete prenotato mesi prima la visita alla Corona, salirete fino in cima (ma non è che la vista faccia impazzire), altrimenti accontentatevi del piedistallo. Per 11.30  massimo 13.00 dovreste tornare.
  • Ore 13.00. Vi consiglio a questo punto di mangiare qualcosa rapidamente a Wall Street, sinceramente non credo avrete molta fame dopo la colazione americana. Può andare bene una insalata. Sì avete capito bene siete a New York e sto suggerendo un’insalata.  Aprite le orecchie: insalata. Sono uscito pazzo? No. E sapete perché ve la consiglio? perché i newyorkesi sono famosi per le loro insalate, in cui voi scegliete gli ingredienti. A Wall Street c’è Just Salad .
  • Ore 14.00. Adesso rimettetevi in marcia. Siete a Wall Street, quindi inutile dirvelo. Dovete visitare quest’aria. Vi consiglio di vedere il famoso Toro di Arturo di Modica, e poi salire su fino al Memorial delle Torri Gemelle. Se vi va, potrebbe essere una buona idea visitare il museo dell’11 settembre. Poi magari pausa shopping  presso l’outlet Century 21 per qualche sconto. A quel punto poi salite ancora e arrivate fino a Little Italy, dove potete prenderevi un caffè in uno dei tanti bar italiani (tipo Ferrara). 
  • Ore 17.00-18.00. Siete abbastanza stanchi. Io vi consiglio ora di prendere la metropolitana, tornare in albergo per farvi una doccia, chiamare a casa (o non chiamare, haha) . A quel punto uscite e fate due cose. La prima andate a Times Square, se non ci siete andati la sera prima, visto che molti arrivano di notte, e poi andate a mangiare il primo vero burger americano. Vi consiglio di provare quello di Burger Joint, che è uno dei migliori. Ma la lista degli hamburger migliori è infinita. C’è anche Shake Shack. E infine dopo l’hamburger salite sull’Empire State Building per godervelo di notte. Magari c’è anche meno fila
  • Ore 22.00. Se siete stanchi tornate in Hotel, oppure per chi ha l’animo giovane, conviene gettarsi in qualche pub, magari scendendo di nuovo fino all’East VIllage, e lasciarsi condizionare dalla vita newyorkese. Vi consiglio di entrare da Please Don’t Tell. Se lo trovate, è un bar segreto.

SECONDO GIORNO

  • Ore 8.00. Svegliatevi, affacciatevi alla finestra del vostro Hotel, e se la vista merita, lasciatevi cullare dal profilo fantastico di Manhattan. Poi se vi va di fare ancora una colazione americana, fate come il giorno precedente: colazione americana. Se volete rimanere leggeri, allora un bel cornetto e cappuccino. Ci sono tanti bar, ma vi suggerisco tre opzioni valide: Pret a Manger, Au bon Pain, Filicori Zecchini, e tanti altri bar che troverete sparsi ad ogni angolo. Certo un po’ costoso, rispetto all’Italia, ma ne vale la pena. Ora se vi va di conoscere Brooklyn, Queens e Bronx, i tre distretti del mito, vi consiglio un tour guidato in Italiano, così avrete una panoramica completa delle parti meno turistiche di New York. Se invece volete fare da voi, allora vediamo di suggerirvi il tragitto migliore.
  • 10.00. Andate al MoMA. Magari dell’arte moderna ve ne frega ben poco, però vi garantisco che l’ultimo piano del MoMA sarà come immergersi in un mondo fantastico di quadri che avete già visto, avete custodito nella vostra memoria, e riemergeranno. E vi faranno senza dubbio sognare. Al MoMA se ne vanno massimo due ore. Poi dipende da voi.
  • 12.00.Ora usciti dal MoMA siete a due passi dal Central Park, visto che attraverserete la Fifth Avenue potete prima di arrivare al Central Park, visitare Tiffany e il piu’ famoso Apple Store, il famoso cubo. Lungo questo tragitto potete fare shopping in uno dei tanti negozi, da Abercrombie passando per Guess e per chi più ne ha più ne metta. Al Central Park passeggiate e prendetevi il tempo necessario. Se avete piedi buoni cercate di arrivare fino al Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir, poi sbucate sulla 72ima e visitate il Dakota Building, il più importante edificio residenziale d’epoca, quello in cui viveva anche John Lennon, e dove fu ucciso. C’è anche nel Central Park il mosaico a lui dedicato, proprio vicino l’abitazione. A questo punto vi consiglio di scendere fino al Metropolitan Opera per lasciarvi cullare dalla bellezza di questo complesso, e giù fino al Columbus Circle, dove visitare il centro commerciale del Time Warner.
  • 14.00-15.00. Ora dovete prendervi la pausa pranzo. Ieri vi ho consigliato una insalata, ma oggi, se avete fatto una colazione leggera, dovete per forza mangiare un Burger, anche se lo avete fatto ieri. Sempre vicino Times Square potete andare da Heartland Brewery and Chophouse (127 W 43rd St). Se però l’Hamburger l’avete mangiato il giorno prima, e non vi va, e volete qualcosa di turistico e molto americano potete andare da Bubba Gump. Se vi va della cucina etnica, non avete che scegliere. Messicano, coreano, cinese, giapponese. Troverete ristoranti ad ogni angolo, fatevi consigliare dall’istinto, perdetevi nelle strade di Hell’s Kitchen. Però se volete fare un’esperienza elegante, che vi suggerisco davvero, andate a pranzare da Jean-Georges al Columbus Circle, o da Marea sempre nei paraggi. Il menu a pranzo è economico, considerando che stiamo parlando di alcuni dei ristoranti migliori al mondo.
  • 16.00. Dunque siete arrivati a metà giornata. A questo punto io farei una scelta di campo. Andrei a visitare East Village, Greenwich Village, West Village. Partendo da dove? Da Wasghinton Square Park, fino ad arrivare dalla famosissima, grazie a Sex and the City, Magnolia Bakery e fare una pausa per il caffè e una cupcake. Salite anche sull’Highline prendendola dalla 14ima, e arrivate fino alle 34 godendovi questo parco spettacolare, che percorre dall’alto Manhattan.
  • 19.00. Se vi va di fare un’esperienza davvero unica, io vi consiglio il tour delle terrazze panoramiche, anche per uscire dall’isolamente italiano, e condividere la fantastica New York con gente da tutto il mondo. Altrimenti, come seconda opzione, io vi consiglio di andare a bere una birra nel Lower East Side. Tipo da Backroom, uno dei bar piu’ conosciuti di New York, o  infine da Death Rabbit a Wall Street, uno dei piu’ famosi bar al mondo.
  • 21.00. Avete fame? E’ arrivato il momento di mangiare qualcosa, e visto che siamo in serata, se non l’avete fatto, io vi consiglio di andare a St Mark Place e provare uno dei tanti ristoranti asiatici (giapponesi, cinesi, taiwanesi). Potete provare il Ramen, per esempio. Io vi consiglio Kenka .

 

TERZO GIORNO

  • 8.00 Bene alzatevi e decidete ancora una volta: diner o colazione italiana? A questo punto io l’ultima mattina la dedicherei allo shopping, perché ci vuole concentrazione. Fatevi un giro da Macy’s e vedete se trovate qualcosa di vostro gradimento, poi provate a percorrere tutta la Fifth Avenue verso il basso, e cercate qualsiasi negozio sia di vostro gusto. Davvero la lista è infinita.. Per l’elettronica andate da B&H, se siete proprio degli appassionati dello shopping non disdegnate di andare in qualche outlet, tipo Jersey Shore o Woodbory Common. Per chi voglia abbigliamento originale e particolare c’è Antropologhie nel Meatpacking, o tanti piccoli negozietti a SoHo. C’è poi la Nike Town, l’Adidas Building. E tanto ancora. Vi avevo già suggerito Century 21, vero?
  • 14.00 Pausa pranzo. Ebbene sì arrivato a questo punto, se non volete il burger, potete provare due cose. Uno è un bel piatto di pasta in qualche ristorante italiano, ce ne sono tanti (Mercato, Ribalta, Amarone, Lattanzi, Song e Napule, San Matteo, Via della Pace). Oppure potete provare qualche steakhouse che consiglio di giorno, perché di sera è pesante. Le tre migliori sempre in zona Times Square sono Gallaghers, Smith & Wollensky, Benjamin Steak House. Siete in zona, andate a visitare il Rockefeller Center, e magari l’osservatiorio del Top of the Rock, il punto migliore da cui vedere il Central Park.
  • 15.00 Ora vi manca l’ultimo pomeriggio, e l’ultima sera. A questo punto la grande domanda è cosa fare? Io vi consiglio di andare a Times Square, ai botteghini che si trovano dietro allescalinate rosse, e prendervi un bel biglietto per uno show di Broadway. Ovviamente se li trovate, vi consiglio quelli più conosciuti tipo Re Leone. Ne vale la pena, credetemi. Se però non siete interessati allo spettacolo, e non avete fatto il tour di Brooklyn, Bronx e Queens, è arrivato il momento di fare esattamente questo. Andate a Williamsburg, prendendo la metropolitana L da Union Square, fermatevi a Bedford Avenue, e girate per le sue strade, arrivate camminando pochi isolati, verso il lungofiume, e godetevi la fantastica magia di Manhattan illuminata di notte. Poi cenate lì, stesso a Williamsburg, ci sono tanti ristoranti di tutti  i tipi, tipo St. Anselm. Controllate i menu fuori, e fatevi ispirare. Poi tornate a Times Square, e godetevi fino a quando non siete stanchi la fantastica piazza. Ci rivediamo presto.

Lascia un commento

Commenti
img

Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

Scopri i segreti di New York con Piero Armenti: viaggi, storie e avventure nella Grande Mela. Seguimi su Facebook, Instagram, e YouTube per non perderti nulla!

    Desiderate ricevere ulteriori notizie?

    Lasciateci la vostra e-mail e siate i primi a leggere le novità

    Il Mio Viaggio a New York - Il Documentario

    0
    Carrello
    Il Carrello è vuotoRitorna al catalogo
    Skip to content