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Cosa visitare in cinque (5) giorni a New York!

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Maggio 24 2015

 

Molti pensano che per visitare New York servano necessariamente tantissimi giorni, in realtà non è così. Per quanto la Grande Mela sia una grande città anche solo 5 giorni bastano per ammirare le bellezze principali che questo luogo può offrire. Tutto sta in un’organizzazione perfetta, in modo da sapere già dove andare e non perdere tempo.

Ecco un piccolo itinerario su cosa vedere a New York in 5 giorni!

PRIMO GIORNO

  • Ore 7.30. Svegliatevi presto al mattino, tanto avrete il fuso orario da smaltire. Probabilmente il vostro hotel non include la colazione, allora provate a fare la colazione americana. Non è necessario andare lontano, basta trovare qualsiasi “diner” (avete mai visto il quadro di Hopper) a Manhattan. Uno vale l’altro. Se proprio devo suggerirvi qualcosa sempre a Midtown vi faccio tre nomi vicino Times Square: Friedman’s ,Kashkaval GardenPenelope. In alternativa potete fare un pit stop in una delle tante bancarelle sparse per la città, dove acquistare un caffè americano e un donut al volo. Non c’è niente di meglio che iniziare la vostra prima giornata a New York come un vero americano!
  • Ore 09.00. Proseguite verso Battery Park, prendendo la metropolitana. Qui imbarcatevi sul traghetto e visitate Ellis Island, che consiglio perché molto toccante, soprattutto per chi ha avuto familiari migranti, e la Statua della Libertà. Se avete prenotato mesi prima la visita alla Corona, salirete fino in cima (ma non è che la vista faccia impazzire), altrimenti accontentatevi del piedistallo. Per le 12.30, massimo 13.00, sarete di nuovo sulla terra ferma. Su Ellis Island è disponibile anche un tour di un vecchio ospedale abbandonato, solo in inglese, molto interessante.
  • Ore 13.00. Mangiate qualcosa rapidamente a Wall Street. Può andare bene un’insalata come un hot dog. Se optate per la prima opzione, a Wall Street c’è Just Salad  o Sweetgreen. Oppure se vi va di spostarvi un po’ e provare qualcosa di newyorkese, ci sono i dumplings di Chinatown, assaggiateli da Prosperity Dumplings! Per tre dollari ve ne danno tantissimi.
  • Ore 14.00. Adesso rimettetevi in marcia. Siete a Wall Street, avete appena mangiato. Vi consiglio di vedere il famoso toro di Arturo di Modica, e poi salire su fino al Memorial delle Torri Gemelle, due fontane suggestive. Se vi va, potrebbe essere una buona idea visitare il Museo dell’11 settembre.  E infine, salire sull’osservatorio del 1WTC, il più alto degli Stati Uniti. Se dopo aver ammirato la vista di New York dall’alto volete fare una pausa con un panino speciale, andate da Kat’z Delicatessen e assaggiate il panino con il pastrami, tipicamente newyorkese.  Ricordate che da Kat’z è stata girata la famosa scena di “Harry ti presento Sally”, quella dell’orgasmo simulato per intenderci.
  • Ore 17.00-18.00. A questo punto sarete abbastanza stanchi. Vi consiglio di prendere la metropolitana, tornare in albergo per farvi una doccia, chiamare a casa (o non chiamare, facendo perdere le vostre tracce) e prepararvi per la serata. Finalmente, è giunto il momento di andare a Times Square, ammirate l’enorme piazza in tutto il suo splendore e poi scegliete un luogo dove cenare con un classico, ed enorme, burger americano. Vi consiglio di provare quello di Burger Joint, che è uno dei migliori. Ma la lista potrebbe essere infinita. C’è anche Shake ShackThe CounterFive NapkinsFive Guys. Finita la cena salite sull’Empire State Building per godervelo di notte o fate un salto in uno dei tantissimi rooftop bar. Consigliatissimi il Magic Hour Rooftop Bar, il Castell Rooftop Lounge o il 5 o’Clock Somewhere Bar.
  • Ore 22.30. A quest’ora, soprattutto il primo giorno, stanchezza ed effetto del jet lag potrebbero iniziare a farsi sentire, quindi potete concludere la serata e tornare in Hotel. Se, invece, avete l’animo giovane, dirigetevi in qualche pub, magari nell’East VIllage. Vi consiglio di entrare da Please Don’t Tell, un bar segreto a cui bisogna accedere tramite una cabina telefonica, oppure c’è Apotheke, a Chinatown, dove vengono serviti cocktail afrodisiaci ispirati e serviti come formule magiche e realizzati con erbe coltivate sul loro tetto. Se invece volete rimanere in zona Times Square c’è Lillie’s un bellissimo bar stile vittoriano dove fanno sempre interessanti eventi.
     

SECONDO GIORNO

  • Ore 8.00. Svegliatevi, affacciatevi alla finestra del vostro Hotel, e se la vista merita, lasciatevi cullare dal profilo fantastico di Manhattan. Poi se vi va di fare ancora una colazione americana andate dritti da Luncheonette, dove potrete gustare bacon e uova o dei gustosi pancake. Se volete rimanere leggeri, allora un bel cornetto e cappuccino. Ci sono tanti bar, ma vi suggerisco tre opzioni valide: Pret a MangerAu bon PainFilicori Zecchini. Ora se vi va di conoscere Brooklyn, Queens e Bronx, i tre distretti del mito, vi consiglio un tour guidato in Italiano, così avrete una panoramica completa delle parti meno turistiche di New York. Se invece volete fare da voi, allora vediamo di suggerirvi il tragitto migliore.
  • Ore 10.00. D’obbligo un salto al MoMA, il Museo d’Arte Moderna della città. L’ultimo piano del MoMA sarà come immergersi in un mondo fantastico di quadri che avete già visto, avete custodito nella vostra memoria, e riemergeranno. E vi faranno senza dubbio sognare. Al MoMA se ne vanno massimo tre ore. Poi dipende da voi. (p.s. ricordate che il venerdì pomeriggio è gratis).
  • Ore 12.30- 13.30. Usciti dal MoMA siete a due passi dal Central Park. Visto che dovete attraversare la Fifth Avenue potete, prima di arrivare al Central Park, visitare Tiffany e il più famoso Apple Store, il cubo. Lungo questo tragitto potete immergervi nello shopping in uno dei tanti negozi, da Abercrombie passando per Guess, a Michael Kors, Banana Republic e chi più ne ha più ne metta. A Central Park passeggiate e prendetevi il tempo necessario. Aarrivate fino al Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir, poi sbucate sulla 72ima e visitate il Dakota Building, il più importante edificio residenziale d’epoca, quello in cui viveva anche John Lennon, e dove fu ucciso. C’è anche il mosaico a lui dedicato, proprio vicino all’edificio. Se il tempo lo permette, valutate anche l’idea di affittare una bicicletta. Escluderei invece la carrozza al cavallo, e anche il pedicab, troppo costosi. A questo punto vi consiglio di scendere fino al Metropolitan Opera per lasciarvi cullare dalla bellezza di questo complesso culturale conosciuto come Lincoln Center , e poi  giù fino al Columbus Circle, dove visitare il centro commerciale del Time Warner. Qui potete fare una pausa caffè o pranzare anche, ci sono diversi ristoranti. A Central Park meritano una visita anche Bethesda Fountains, con il suo romantico ponte, la statua di Anderson, inventore di moltissime fiabe famose e il Swedish Cottage Marionette, qui si tiene lo spettacolo di marionette più importante di New York.
  • 15.00-15.30. Ora dovete prendervi una pausa per pranzo. Vicino Times Square potete andare da Burger&Lobster, un posticino carino con un’atmosfera elegante, la specialità è il Lobster Roll (132W 4rd Street). Se però l’Hamburger l’avete mangiato il giorno prima, e non vi va, e volete qualcosa di turistico e molto americano potete andare da Bubba Gump. Se vi va della cucina etnica, non avete che scegliere. Messicano, coreano, cinese, giapponese. Troverete ristoranti ad ogni angolo, fatevi consigliare dall’istinto, perdetevi nelle strade di Hell’s Kitchen. Però se volete fare un’esperienza elegante, e ve la consiglio davvero, andate a pranzare da Jean-Georges al Columbus Circle, o da Marea sempre nei paraggi. Il menù a pranzo è economico, considerando che stiamo parlando di due dei migliori ristoranti  al mondo.
  • Ore 17.00. Dunque siete arrivati a metà giornata. A questo punto io farei una scelta di campo. Andrei a visitare East Village, Greenwich Village, West Village. Partendo da dove? Salite sull’Highline prendendola dalla 34th street, magari dopo aver fatto una visita a Macy’s (grande centro commerciale), e arrivate fino alle 14th street  godendovi questo parco spettacolare, che percorre dall’alto Manhattan e corre su antichi binari ferroviari in disuso. Scesi nel Meatpacking fatevi un giro presso il Chelsea Market poi andate a Wasghinton Square Park. Per arrivarci passate da Magnolia Bakery dove potrete fare una pausa per il caffè con un cupcake. In quella zona troverete anche la casa di Carrie Bradshaw di Sex and the City (66 Perry Street). Arrivati a Wasghinton Square Park potete vedere oltre all’arco di Wasghinton, anche la statua di Garibaldi, e l’albero degli impiccati. Inoltre sarete circondati da simpatici e per nulla spaventati scoiattoli. Sempre in questa zona c’è la famosa libreria di New York: Strand. Il bar gay: The Stonewall Inn, dove è iniziata la lotta per l’emancipazione gay di New York negli anni ’60. La scelta qua non manca, c’è Minetta Tavern, o un posto stranissimo in cui giocare a ping pong e ascoltare musica che si chiama Fat Cat. Se vi va invece del buon Jazz, da ascoltare rigorosamente dal vivo, tenete in considerazione Village Vanguard, sempre nel Greenwich Village.
  • Ore19.00. Per un’esperienza unica procedete con il tour delle terrazze panoramiche, che si tiene il martedì e il venerdì, anche per uscire dall’isolamento italiano, e condividere la fantastica New York con gente che arriva da tutto il mondo. Altrimenti, come seconda opzione, io vi consiglio di andare a bere una birra da Mc Sorley’s uno dei bar più antichi di New York, o scendere un po’ al sud, e andare da Death Rabbit a Wall Street, uno dei più famosi bar al mondo.
  • Ore 21.00. Avete fame? E’ arrivato il momento di mangiare qualcosa, un ottimo posto è St.Mark Place dove potete provare uno dei tanti ristoranti asiatici presenti (giapponesi, cinesi, taiwanesi). Potete provare il Ramen, per esempio. Io vi consiglio Kenka . Oppure una cosa stranissima: il Burger Ramen.

TERZO GIORNO

  • Ore 8.00 Il terzo giorno per colazione ci sta un bel Bagel con formaggio fresco e salmone affumicato. Sì, vi sto consigliando questa colazione americanissima! Se volete continuare a visitare i musei allora avete ancora da vedere il Metropolitan Museum, o il Guggheneim. Se siete amanti dei dinosauri c’è il Museo di storia naturale, se amate i vip, il Museo delle cere Madame TussadsQui vi lascio la lista dei giorni in cui entrare gratis nei musei. L’offerta museale è infinita, e include anche uno spassoso museo del sesso, MoSex. Se amate l’arte americana invece vi consiglio il Whitney Museum nel nuovo edificio di Renzo Piano o il New Museum di Massimiliano Gioni. Se vi piace l’emigrazione allora il posto per voi è il Tenemant museum. Se invece volete esplorare qualcosa di diverso vi consiglio di andare a Roosevelt Island, prendendo la funivia e arrivando fino al Memorial dedicato a Roosevelt. Per chi ama leggere consiglio di fare un salto alla Morgan Library  o alla grandissima New York Public Library. 
  • Ore 13.00 Ora di pausa pranzo. Perché non provare una Steak House americana? Le tre migliori sempre in zona Times Square sono GallaghersSmith & WollenskyBenjamin Steak House. Oppure, anche se è molto turistico, ho notato che gli italiani amano andare a mangiare da The View, il ristorante girevole che si trova nell’hotel Marriot Marquee. Andate poi a vedere il Rockefeller Center, e magari salite in cima al Top of the Rock, il punto migliore da cui vedere il Central Park.
  • Ore 14.00   A questo punto io dedicherei il pomeriggio al Ponte di Brooklyn e a Bushwick, andate con la metro fino a Dumbo, fate una bella passeggiata panoramica, scattate qualche foto ricordo e immergetevi in Bushwick a Williamsburg, il quartiere della street art da poco riqualificato con opere d’arte a cielo aperto di importantissimi artisti internazionali. Ovunque vi girerete troverete bellezza da ammirare. Questo luogo è fuori dai soliti itinerari turistici ma merita una visita. Tornate poi a piedi verso Manhattan attraversando il ponte (qui i consigli). Magari prima ancora di attraversarlo per tornare indietro, potete provare a fare una passeggiata a Brooklyn Heights godendo di una vista stupenda. Sarete belli stanchi dopo questo fantastico tragitto fotografico. Qui se vi va potete mangiare una pizza italoamericana da Grimaldi’s o da Juliana’s. Qui c’è anche un altro ristorante molto conosciuto per la vista, il River Café, anche se è un po’ caro. Piccola chicca: all’interno della fermata della metropolitana di Brooklyn Height si trova un minuscolo ristorante giapponese che potrebbe passare inosservato ma che in realtà regala gioie con un sushi ottimo a prezzi convenienti. Potete anche prendere d’asporto.
  • Ore 18.00 Certo ora sarete molto stanchi, dopo aver camminato tanto. A questo punto ci vuole un altro hamburger speciale (a meno che non vi siete già fermati a mangiare a Brooklyn Height). Dovete andare a mangiare l’hamburger di Madison Square Park (Shake Shack), o un sushi leggero e ghiotto come Sushi Samba, oppure messicano da Tacombi, o un pollo allo spiedo fantastico peruviano tipo quello di Pio Pio, o andare al Chelsea Market per una bella aragosta al Lobster Place. Se vi va un posto elegante c’è Tao DowntownBuddakan. Cucina fusion americana asiatica.
     
  • Ore 21.00 Adesso vi consiglierei di tornare a Times Square, e godervi la piazza più folle del mondo. Se vi va di conoscere qualcosa di particolare la sera, c’è sempre il tour dei pub di Brooklyn o la notte stile Sex and the City tour. 

QUARTO GIORNO

  • Ore 9.00. Colazione americana o italiana, scegliete voi. Ora vi mancano due giorni, vediamo che opzioni ci sono. Altri musei molto carini, ma meno turistici, sono il the Frick Collection per arte europea,  Nueu Gallery per i quadri di Klimt o il museo latino de “El Barrio” ad East Harlem. Sempre ad Harlelm, la mecca della cultura afroamericana: Studio Museum. Io vi consiglio di andare ad Harlem (Se ci andate di domenica, sicuramente vale la pena andare a vedere una messa gospel, magari con un tour guidato).
  • Ore 13.00 Pranzo da Sylvia’s, non ci sono dubbi, il tempio della cucina Soul (dell’anima). Non potete che provare l’immancabile pollo fritto. Oppure qualcosa di piu’ gourmet come Corner Social. (Per altri consigli cliccate qui).
  • Ore 15.00 A questo punto tornate nella parte sud di Manhattan e valutate bene cosa volete fare di pomeriggio. Ci sono delle belle crociere panoramiche dell’Hudson per godere del panorama e rilassarvi, oppure potete scendere a Soho per fare un po’ di shopping nelle sue boutique. Se invece volete restare in zona, potete andare a visitare Grand Central Terminal e poi allungarvi fino al palazzo dell’ONU (valutate l’idea anche di fare un tour dell’Onu in italiano).
  • Ore 19.00 La sera potreste spostarvi a Brooklyn, all’ Union Pool dove vedere qualche concerto di giovani brooklyniani, e divorare intanto un taco nel camioncino all’aperto che c’è nel giardino. Una birra qui costa 3 dollari. Magari anche una vodka da Night of Joy, prima delle 8 vi costa 6 dollari. A Grand  Central Terminal, vi raccomando: un martini in assoluta eleganza presso Cambpell Appartment ci vuole!! (Quello di Gossip Girl).
  • Ore 21.00 Arrivata ora di cena potete scegliere dove mangiare, magari velocemente ed economicamente con un bel hot dog per strada, delle slices di pizza, o un rice and chicken in uno dei tanti localini sparsi per New York, ce ne sono davvero ovunque a prezzi molto convenienti.

QUINTO GIORNO

  • 08.00. Giunti all’ultimo giorno godetevi ancora una volta una bella colazione in perfetto new york style in una delle tante caffetterie di Manhattan. L’ultima mattina la dedicherei allo shopping. Fatevi un giro da Macy’s se non l’avete ancora fatto, poi provate a percorrere tutta la Fifth Avenue verso dalla 59ima in giù. Se siete appassionati di shopping non disdegnate di andare in qualche outlet, tipo Jersey Shore o Woodbory Common, ma bisognerà andare in pullman. 
  • 10.00 A metà mattinata, dopo un veloce giro di shopping, dirigetevi al nuovissimo The Vessel, a Hudson Yard, bellissima costruzione a nido d’ape da cui ammirare Manhattan da una nuova prospettiva. Salite gli scalini piano, assaporate ogni piano e scattate delle belle foto panoramiche.
  • 13.00. Pausa pranzo. Ebbene sì arrivato a questo punto ci vuole un bel piatto di pasta in qualche ristorante italiano, ce ne sono tanti (Mercato, Ribalta, Amarone, Lattanzi, Song e Napule, San Matteo, Via della Pace, Risotteria Melotti), altrimenti opzione americana la cucina texana nel Lower East Side da Sweet Chick.
  • 14.30 Sfruttate il pomeriggio per andare alla ricerca dei souvenir perfetti da portare a casa, a Times Square è pieno di questo genere di negozietti. Nel tardo pomeriggio potete invece assistere a uno show di Broadway. Ovviamente se trovate i biglietti, vi consiglio quelli più conosciuti tipo Re Leone. Ne vale la pena, credetemi. Se però non siete interessati allo spettacolo, e non avete fatto il tour di Brooklyn, Bronx e Queens, è arrivato il momento di fare qualcosa di particolare. Via con uno spettacolo Jazz, avevo detto Village Vanguard. Ma anche the Iridium, Barbes, Smalls, Smoje Jazz Club
  • 17.00 Salite sul The Edge, il nuovo fantastico osservatorio panoramico di New York. Raggiungete la terrazza panoramica, vi sembrerà di essere sospesi in cielo, con questo pavimento vetrato trasparente molto suggestivo. Vedrete la città in una maniera nuova, a 335 metri d’altezza.
  • 21.00 Arrivati alla fine di questo viaggio è ora di godersi per l’ultima volta la bellissima vista sullo skyline di Manhattan, fate un giro per qualche bel rooftop bar o passeggiate a Brooklyn Height. Mangiate qualcosa di veloce per strada, fermatevi ad uno dei tanti truck e scegliete lo street food per la vostra ultima sera newyorkese. Perdetevi per le strade affollate di questa metropoli che non dorme mai tenendo gli occhi in alto, alla ricerca della meraviglia. 

 

 Buon ritorno in Italia. Ci vediamo presto!

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    Piero Armenti

    Journalist, Writer, NY Urban Explorer

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