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Edifici storici di New York. E altri strani

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Febbraio 29 2016

di Mariagrazia De Luca 

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Siete amanti del Medioevo? Allora fatevi un giro uptown, ed andate a visitare i Cloisters, i chiostri medievali stile francese situati nel Fort Tryon Park. Volete provare l’ebrezza di salire sul grattacielo più alto d’America e il quarto più alto del pianeta? Allora prenotate una visita sulla Freedom Tower per godervi una vista spettacolare di 360 gradi dalla postazione di Manhattan più vicina alle nuvole. Qui a New York c’è un “building” per ognuno di voi, sia che amiate lo stile antique o eccentrico contemporaneo. E ogni palazzo ha una propria storia, unica, spesso incredibile e ricca di aneddoti. Ecco la prima “esplorazione architettonica” fatta apposta per voi lettori del Il mio Viaggio a New York…

Building classicheggiante

New York Public Library, Schwarzman Building

Dove: 5th Avenue at 42nd Street

La struttura mastodontica in marmo della sede storica della Biblioteca Pubblica di New York, non è certo quella di un palazzo che ci si aspetta di trovare in una città di grattacieli svettanti verso l’alto come New York. Eppure questo building in stile Beaux Arts è un posto magico e ricco di storia. La prima biblioteca pubblica di New York risale al 1911, e vi accoglie all’entrata con due grandi leoni guardiani. Nelle giornate di sole tanta gente si siede sui gradini di marmo bianco, che riflette la luce rendendo questo edificio un posto fuori dal tempo. Entrate nella hall dai soffitti altissimi e camminate tra i grandi candelabri. Fate un giro della biblioteca, ma non fate rumore: c’è gente che studia… e respirate l’odore di libri antichi impolverati. Forse è solo immaginazione, ma è un posto misterioso… dove incantesimi possono accadere. Di Public Library ce ne sono oggi oltre 90 a New York, ma questa vicino Bryan Park rimane la principale, un monumento storico nazionale.

Building artistico

Solomon R. Guggenheim Museum

Dove: 1071 5th Avenue

In comparazione all’incredibile architettura dell’edificio, le esposizioni dentro il Museo Guggenheim potrebbero passare quasi inosservate. Eppure stiamo parlando, tra le altre, di opere di Picasso, Chagall, Degas e anche Gauguin (anche se il museo non è fornito come il Metropolitan o il MoMa). Tuttavia, a me è successo di rimanere delusa riguardo le esposizioni del museo: la vera attrattiva artistica del Guggenheim è l’edificio stesso! Una volta entrati nella struttura del building, che sembra una piramide ziggurat rovesciata (oppure un nastro bianco che si avvolge attorno a un cilindro…) ci si ritrova in uno spazio circolare dove spesso istallazioni di luci e colori lasciano i presenti a bocca aperta. A camminare lungo i  sei piani circolari ci si sente spaesati, e sembra quasi di girare su se stessi. L’architetto Frank Llyod (1867-1969) ha osato molto costruendo questo edificio stravagante. Ma è riuscito perfettamente a inserire la sua architettura insolita tra i grattacieli di Manhattan in modo armonico. Se non avete tempo di entrare dentro il Guggenhaim, visto che il biglietto è piuttosto caro e la vera attrattiva è la struttura architettonica, potete optare per la visita virtuale offerta da Google e scendere e salire dai 6 piani senza dover fare a gomitate con la folla di turisti.

 

Building iconico (e più fotografato!)

Empire State Building

Dove: 350 5th Avenue

Non c’è molto da dire riguardo all’Empire se non che è semplicemente una delle icone più famose di New York, e a quanto sembra anche uno dei building più fotografati del mondo. Durante il mio primo viaggio a New York, pensandoci bene, non ho perso l’occasione di farmi una foto con sfondo l’Empire, con autoscatto dal basso per cercare di prenderlo per intero. Aperto fino alle 2.00 di mattina, potete provare l’esperienza di salire su su fino all’osservatorio. Per evitare le lunghissime file, potete comprare il biglietto VIP online. Vi verrà a costare una ventina di dollari in più del prezzo normale, ma il tempo è oro, soprattutto qui nella Grande Mela. No-waiting ticket per salire fino al Main Desk, all’86th piano costa 65$. Se volete esagerare e salire su fino all’ultimo piano, al 102nd floor del Top Desk, il biglietto VIP è di 86$. Non tutti sanno che è disponibile un modulo online per richiedere di illuminare la punta dell’Empire a vostro piacimento. Con “Tower lighting request” potete scegliere il colore dell’antenna, della parte centrale, del fondo, etc. Certamente, ed è ben specificato nelle clausole, l’evento che sponsorizzate in concomitanza dell’illuminazione dell’Empire non deve essere religioso e neppure politico. Difficile essere selezionati, ma vi immaginate l’Empire State Building illuminato con i colori scelti da voi?

 

Il building più alto

Freedom Tower. One World Trade Center

Dove: Vesey St.

Se la vista panoramica dall’Empire non vi ha soddisfatto, ma volete salire ancora più in alto, la Freedom Tower è l’esperienza che fa per voi. Stiamo parlando di un grattacielo di 541 metri e 102 piani, provvisto di ristoranti, uffici e… in alto in alto: l’osservatorio di Manhattan più privilegiato del mondo, One World Observatory. Fino al top ci si arriva in appena 60 secondi, con un ascensore che schizza su come un missile, e che ha pareti completamente ricoperte di schermi su cui potete ripercorrere la storia (architettonica) di Manhattan dalle origini fino ad oggi. E una volta arrivati… vi affaccerete su Manhattan today! Esperienza mozzafiato. Per risparmiare, Ticket Family Four Package, $99 per 4 persone. Una piccola curiosità: l’altezza della torre non è casuale: 1776 piedi. Cosa vi ricorda questa data? Tra i lettori del Il mio viaggio a New York che amano la storia, si saranno ricordati che il 1776 è l’anno dell’Indipendenza Americana.

Il building più piccolo

75 ½ Bedford Street building

Dove: 75 ½ Bedfort Street.  

Se vi proponessero di vivere in una casa larga appena 3 metri accettereste? Chissà. E se vi dicessero che questa casa di 3 metri di ampiezza è localizzata a Manhattan, nel Greenwich Village, ed ha un valore di oltre 3 milioni di dollari? 75 ½ Bedfort Street è una casa talmente piccola che come civico non ha neppure un numero intero, ma ne ha metà. E’ stata denominata monumento storico di New York, e tra i residenti ha avuto nomi celebri, come Cary Grant. Nel 2013 è stata acquistata da un certo George Gund IV, figlio di un imprenditore sportivo, per la bellezza di $3.25 milioni… Ecco, ora, accettereste di vivere in una casa, anzi ½ casa nel Greenwich Village di Manhattan?

Il building senza finestre

33 Thomas Street building

 

Dove: 33 Thomas Street

33 Thomas Street è un palazzo claustrofobico anche per chi solitamente non teme gli spazi chiusi. Stiamo parlando di AT&T Long Lines Building, 168 metri di altezza in cemento e granito senza finestre. Caratterizzato da uno stile architettonico definito ‘brutalist’, 33 Thomas Street è nato come una centrale telefonica. Un palazzo misterioso, costruito per resistere fino a due settimane di un’eventuale pioggia radioattiva a seguito di un’esplosione nucleare. Negli anni ’90 a causa di un incidente avvenuto nell’edificio, oltre 5 milioni di chiamate telefoniche sono state interrotte mandando in tilt vari aeroporti americani. Tutt’oggi l’edificio è utilizzato come centrale telefonica e anche come altamente sicuro “data center space”. E dove passa l’aria? Ci sono delle ventole al 10th e 29th piano di quello che è definito l’edificio con parete liscia più lunga del mondo.

Il building che si muove

Hamilton Grange National Memory

Dove: 414 West 141st Street

Avete presente Alexander Hamilton, il tipo stampato sulla banconota da 10 dollari? Sì, proprio lui, uno dei padri degli Stati Uniti, viveva ad Harlem. E la sua casa è stata spostata ben due volte. Spostare una casa? Incredibile ma vero, è successo: è storia documentabile. La prima volta, alla fine del XIX secolo Hamilton Grange è stata acquistata dalla chiesa episcopale di St. Luke, che l’ha smontata e rimontata in un altro sito, non lontano dall’originario, ma tradendo la sua architettura originale. Pochi anni fa, di nuovo, la casa è stata rispostata. Ma in questo caso usando un camion gigante per sradicarla dalle fondamenta e ricollocarla sulla collinetta di St. Nicholas Avenue, dietro al City College. Il quartiere ha partecipato esterrefatto all’evento, applaudendo una volta compiuta l’impresa colossale. Oggi Hamilton Grange è un museo, una riproduzione di come la casa era all’origine, con oggetti autentici e molte riproduzioni. Vale la pena fare una visita alla casa di Alexander Hamilton… prima che, non si sa mai, venga spostata una terza volta!

 

Il building con le ali

TWA Flight Center

Dove: JFK Aeroport

Sarà che il Trans World Flight Center è situato nei pressi dell’aeroporto, e quindi le ali sembrano essere una sorta di solidarietà nel rispetto dei tanti aerei che atterrano e decollano, eppure non si può negare che la forma di questo edificio sia più unica che rara. Un building tutto curve che sembra stia per prendere il volo! The TWA fu inaugurato a JFK nel 1962, negli anni in cui il traffico aereo stava avendo la sua epoca d’oro. Chiuso poi per ‘problemi finanziari’ nel 2001, sembra essere prevista la sua riapertura nel 2018, stavolta in veste di hotel all’interno dell’aeroporto. Il grande progetto prevede oltre 500 stanze e un “osservatorio desk”. Vedremo… se prima il TWF non avra’ già preso il volo.

Building medievale

The Cloisters

Dove: 99 Margaret Corbin Dr.  

Inserito armonicamente nel verdeggiante Fort Tryon Park, fuori dal rumore del traffico di downton e delle luci di Time Square, Manhattan si è ritagliata un piccolo spazio ‘medievale’: i Cloisters, succursale del Metropolitan Museum. Se da una parte i ‘puristi’ medievali potranno infastidirsi di questa architettura trasportata dall’Europa e installata in modo innaturale in un paese dove durante il lungo periodo corrispondente al Medioevo europeo l’isola di Manhattan era invece popolata da Indiani d’America, dall’altra bisogna riconoscere che i Cloisters hanno un’atmosfera mistica unica. Dimenticare di essere a Manhattan per un momento, e credere piuttosto di essere in un qualche paesino francese o italiano fuori dal tempo. Ecco, qui può succedere. Fa parte anche questo delle esperienze incredibili e inaspettate di New York.

Il building dei buildings

Rockefeller Center

Dove: 45 Rockefeller Plaza

E’ sicuramente durante il periodo natalizio che il Rockefeller Center diventa un luogo di attrazione incredibile, con il grande albero illuminato, la pista di pattinaggio, i giochi di luci sugli edifici circostanti. Durante il resto dell’anno tuttavia, il Rockefeller Center merita una visita. Potete salire sul Top of The Rock, che insieme all’Empire e alla Freedom Tower rimane uno dei punti panoramici più mozzafiato di Manhattan. Potete fare shopping nei tanti negozi nei pressi del Rockefeller Center, visitare il Metropolitan Museum of Art Store, dove si trovano idee regalo con oggetti provenienti da tutto il mondo. E del negozio della Lego ne vogliamo parlare?

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Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

Scopri i segreti di New York con Piero Armenti: viaggi, storie e avventure nella Grande Mela. Seguimi su Facebook, Instagram, e YouTube per non perderti nulla!

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