La Statua della Libertà è considerata in tutto il mondo simbolo della città di New York, ma è anche un segno di libertà politica e di indipendenza. Oltre a questo è anche uno dei monumenti più importanti al mondo, alta 93 metri dà il benvenuto ai turisti e fa da guardia alla baia di Manhattan.
Ma qual è la sua storia?
Tutto nacque nel 1865 quando il politico francese Edouard de Laboulaye pensò fosse il caso di regalare al popolo americano, in segno di fratellanza, un enorme monumento simbolo di libertà. L’idea si fece sempre più viva in lui e nell’amico Frederic Auguste Bartholdi che iniziò a immaginarsi la statua. L’artista e il politico decisero di coinvolgere nella sua realizzazione Gustave Eiffel, creatore della Torre Eiffel, per innalzare lo scheletro della statua.
Venne subito lanciata una raccolta fondi per avviare la prima fase di lavori, portata a termine nel 1875. In questi anni venne allestito il cantiere per la costruzione della statua e furono utilizzati più di 300 fogli di rame. Nel 1878 iniziava a prendere forma e la testa venne esposta nei giardini del Palais du Trocadero. Il braccio che innalza la fiaccola invece fu spedito appena concluso a Philadelphia, per essere esposto alla Centennial Exhibition.
L’opera venne completata nel 1884, dopo una seconda raccolta fondi. Per l’inaugurazione venne organizzata una grande festa a Parigi, il 4 luglio, quando Bartholdi consegnò simbolicamente Lady Liberty ai rappresentanti del governo americano.
A trasportare la statua oltreoceano ci pensò la Marina Militare Francese, che la smontò e la fece entrare in oltre 300 casse di legno che furono spedite via mare. Non bastò una traversata per trasportarla oltreoceano.
L’ultima nave con a bordo pezzi di statua attraccò al porto di Manhattan il 17 giugno del 1885. L’inaugurazione ufficiale avvenne però oltre un anno dopo, nell’ottobre del 1886, in occasione del centesimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza Americana. A presidiare l’evento fu il Presidente Cleveland.
Ci fu però un ritardo nel montaggio, poiché non c’era un piedistallo adatto a sostenerla, ottenuto poi con un’ulteriore raccolta fondi. Infine, nel 1903 venne affissa sul piedistallo una lastra in bronzo con inciso il sonetto “The New Colossus” di Emma Lazarus.
La Statua della LIbertà raffigura la Dea Romana Libertas, che indossa la toga della Giustizia. Spezza sotto ai suoi piedi le catene delle monarchie che hanno oppresso i popoli negli anni e con la mano destra sostiene una fiaccola di bronzo che è simbolo di eterna libertà.
Nel 1986 la torcia venne sostituta, in occasione del suo centesimo compleanno. Tra i tanti modelli che hanno fatto da ispirazione per la sua costruzione troviamo quelli della madre dello scultore, che posava per lui, o la scultura “La legge Nuova” di Pacetti, o ancora alcuni elementi del dipinto “Libertà che guida il popolo di Delacroix”.
Journalist, Writer, NY Urban Explorer
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