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Troma Building, la casa indipendente piu’ vecchia d’America. L’abbiamo visitata

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Aprile 2 2016

di Mariagrazia De Luca

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Tra i nostri lettori appassionati di cinema, in molti conosceranno Troma Entertainment, la casa cinematografica indipendente più vecchia d’America, specializzata in horror movies! Ebbene, questa settimana abbiamo fatto un tour del The Troma Building, e abbiamo avuto l’onore di intervistare Lloyd Kaufman, il Presidente e fondatore insieme a Michael Hertz della Casa Cinematografica Indipendente Troma Entertainment. Troma produce e distribuisce film in modo indipendente da oltre 40 anni e ha fans sparsi per tutto il mondo, molti dei quali sono italiani. Il team di Troma è gentilissimo, e dopo averci offerto del caffè ci ha portato in giro per la sede della casa cinematografica. Abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano (e anche indossare!) alcune delle maschere storiche utilizzate durante i più famosi film di Troma, come il Toxic Aveger, che in italiano è stato doppiato con il nome di Il Vendicatore Tossico. Il Troma Building è pieno di reliquie che segnano la storia dei tanti film dell’orrore girati e prodotti nel corso degli anni da Troma, come le locandine originali attaccate al muro, materiali con cui si preparano gli incredibili effetti speciali, maschere di mostri, scaffali interi pieni di DVD, CD, pellicole cinematografiche.

Per tutti voi amanti del cinema indipendente e non solo, nel vostro prossimo viaggio a New York, mettete nella lista delle cose da fare, anche il Tour del Troma Building. Contattateli in anticipo ([email protected]), visto che il tour si fa su appuntamento. La sede è a Long Island City, (36-40 11th Street). Potete prendere il treno Q, N o F e scendete alla prima fermata del Queens.  Godetevi l’intervista e i consigli che Lloyd Kaufman dà appositamente ai lettori di Il mio viaggio a New York, per fare esperienza di una New York “autentica”.

Prima di tutto, congratulazioni! È da oltre 40 anni che Troma Entertainment produce e distribuisce film indipendenti, senza scendere a compromessi con nessuna “Hollywood”.

Lloyd: Ci piacerebbe fare dei compromessi, ma nessuno vuole farli con noi (ride). In realtà la libertà artistica è la cosa più importante, e noi siamo stati così fortunati ad averla per tutti questi anni. Il vero motore di Troma sono i fans: in molti, e da tutto il mondo, ci supportano e ci aiutano a distribuire i nostri film, e molte volte “praticamente” a girare delle scene. Per Return to Nuke ‘Em High: Volume 2 (che abbiamo quasi terminato grazie al contribuito finanziario di tanti nostri sostenitori attraverso “Kickstarter”) alcuni fans hanno girato professionalmente alcune scene in Australia, Francia, Spagna, Africa, Giappone e China. Poi ci hanno mandato il girato, che farà parte del film.

Troma ha tanti fans in Italia. Io sono sempre stata una di questi.

Lloyd: Grazie! Sì, Troma ha tanti fans in Italia. Sappiamo che girano molti DVD “bootleg” (pirata), e siamo orgogliosi che i nostri fans lì rimedino. Tuttavia è un peccato che non abbiamo una vera e propria distribuzione in Italia e non possiamo fare un po’ di soldi con i nostri film. Quando hai un presidente come Berlusconi che governa il paese… che cosa puoi aspettarti? (ride) E’ pessimo tanto quanto HiIlary Clinton, ma almeno con il suo make up è più presentabile (ride). Io preferirei, anzi, Berlusconi come Presidente degli Stati Uniti. Anche come Presidente-donna, Berlusconi sarebbe meglio (ride). A noi non piace HiIlary Clinton. L’Italia è un paese bellissimo, e ogni volta che ci vado per qualche Troma Retrospective, i fans sono calorosi ed è sempre un grande successo. Poi ho studiato latino per 4 anni e conosco abbastanza la storia romana. A proposito qual è il tuo imperatore preferito? Il mio è Ottaviano, un visionario, un grande. Fece cose buone per il popolo.

Imperatore? Forse Caligola, uno cattivo, ma intrigante. Lloyd, ti piacerebbe girare un film in Italia? Quale sarebbe un bel set?

Lloyd: Sì, sarebbe fantastico. Bisognerebbe trovare prima qualcuno con “money” in Italia, questo è il problema (ride). Roma è un bellissimo set, anche se so che non è facile riuscire a girare film nella città.

Qual è il tuo regista italiano preferito? E il tuo film preferito?

Rossellini. E il film, Roma Città Aperta. E’ il più “Troma” film di Rossellini. A quei tempi, non avevano tante attrezzature cinematografiche, usavano carrozzine…

E il cinema dell’orrore italiano?

Lloyd: Dario Argento è un genio. Troma distribuisce un suo film, La Sindrome di Standhal (1996) con Asia Argento. La ho anche intervistata.

 

 

Fare film indipendenti negli anni ’70 e fare film indipendenti oggi. Cosa è cambiato?

Lloyd: Ho studiato cinese a Yale University, e ho letto molto sul Taoismo. Yin e Yang, buono e cattivo, non si può avere l’uno senza l’altro: la bellezza e il brutto. La cosa positiva della rivoluzione digitale è che ha portato a una democratizzazione del fare cinema: tutti possono fare film oggi senza spendere tanti soldi. Il problema è che comunque i film-maker spesso non fanno abbastanza soldi per pagare l’affitto o per comprare cose da mangiare. Trent’anni anni fa, avevamo bisogno di soldi per girare dei film come il Toxic Avenger, ma poi c’erano tanti distributori in tutto il mondo che si facevano competizione tra loro e investivano. Oggi è impossibile per un artista indipendente fare soldi, soprattutto perché i media sono controllati da pochi è ed impossibile oggi “penetrare l’imene” del meanstream. Tuttavia alcuni talenti che hanno iniziato con Troma, sono riusciti poi a fare carriera nel meanstream, senza doversi vendere. Ad esempio, James Gunn, che ha scritto Tromeo and Juliet, diretto da me, ha scritto e diretto Guardians of the Galaxy, un film che ha fatto milioni di dollari. Ci sono tante persone talentuose che purtroppo restano fuori la “vitrine”.

Molti tuoi film sono stati girati a New York City. Riguardando il Toxic Avenger, girato negli anni ’80, emerge una New York decadente, molto diversa nei suoi paesaggi rispetto alla New York di oggi, ad esempio le Twin Towers sono spesso nel background delle scene dei tuoi film… Quanto è cambiata New York? E’ ancora un buon set per i registi indipendenti?

Lloyd: New York è cambiata tanto quanto la società nel suo insieme. Purtroppo è controllata da una élite di burocrati, che non hanno un vero interesse a sostenere l’arte. Loro fanno un sacco di soldi a discapito di chi lavora duro, distruggendo quello che ha fatto l’America una grande nazione: originalità, creatività, ingegneria.

 C’era più creatività negli anni ’80?

Lloyd: c’era un interesse più genuino e un’apertura mentale maggiore nei rispetti delle persone creative. Nessuno può davvero permettersi di vivere qui a New York oggi come oggi. Il problema non è neppure l’affitto alto, ma il fatto che delle élite di burocrati, attraverso le tasse pagate dai cittadini, si mettono tanti soldi nelle loro tasche. Una vera e propria cospirazione! Le “piccole” persone, come noi di Tromaville, hanno bisogno di un Vendicatore Tossico che le venga a salvare!

E’ vero che sei anche un attore e che hai recitato in Rocky?

Lloyd: Sì! In Rocky sono quello che gioca Drinking Boom, un gioco dove chi perde beve, e onestamente sono proprio un campione in questo gioco. Se qualche regista italiano ha bisogno di me in qualche film, come giocatore di Drinking Boom… eccomi! (ride) Sono un attore terribile, ma recito spesso in film underground per aiutare i registi a vendere o ad attirare altre “celebrities”  a partecipare. Non mi faccio pagare, ma si impara tanto ed è divertente.

Lloyd, cosa consigli ai lettori del Il mio viaggio a New York di visitare nella Grande Mela, per fare un’esperienza newyorkese davvero “autentica”?

Per quanto riguarda i musei, il Metropolitan Museum. Verso le 5, durante i weekend, dopo aver visto un po’ di opere d’arte, per non sentirsi in colpa (ride),  non c’è niente di meglio di bersi un bel cocktail nel bar del museo, ascoltare Mozart circondati da ceramiche cinesi e… prendere in considerazione il suicidio? (ride) Se vi piace Shakespeare, vi piacciono i musical di Broadway e siete un po’ gay come me (ride), ecco che il miglior Broadway è Something Rotten, un sacco di divertimento per la famiglia intera. Brooklyn è divertente, hippy, giovane, mentre a Manhattan la gente sembra tutta vecchia come a Vienna o in Italia (ride). A Brooklyn ci sono tantissimi giovani per le strade, club, e bar con cinema dove vedere film come Troma, ma anche meno noiosi… (ride) Camminare è il modo migliore per vivere la città: da downtown fino a uptown ci sono tantissimi edifici, alcuni antichi e ben preservati, altri moderni. Central Park è bello, ma Prospect Park è più pericoloso, quindi più esaltante (ride). Di notte puoi essere derubato: non è questa un’esperienza newyorkese autentica? Oppure prendere la metro. I film di Fellini? Niente in comparazione all’esperienza di prendere la Subway. Prendete M train. Il top delle esperienze autentiche newyorkesi sono The Tombs. Le Tombs sono le prigioni, in uno stile vittoriano, dove ti mettono appena arrestato. Eccitante, no? (ride)

Niente Times Square?

Lloyd: A Times Square i negozi, il Mc Donald, M&M, sono gli stessi che trovate in Ohio. La cosa buona è che siamo diventati quasi un paese di terzo mondo, per il dollaro così debole e per gli Europei è ancora conveniente viaggiare negli States (ride). Ma soprattutto, venite a visitarci al Troma Building. Tanti ragazzi vengono a fare il tour accompagnati dai genitori, che non sanno neppure di cosa si tratta. Non vogliono magari vedere l’Empire State Building, ma sono esaltati dal tour di Troma!

 

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Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

Scopri i segreti di New York con Piero Armenti: viaggi, storie e avventure nella Grande Mela. Seguimi su Facebook, Instagram, e YouTube per non perderti nulla!

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