img

Blog

Viaggio nella storia del (punk) Rock newyorkese (i luoghi)

0 Commenti
Agosto 25 2016

Mariagrazia De Luca

deluca.marymary@gmail.com

New York ha un’anima rock. O per lo meno ce l’aveva negli anni ’70 e ’80 quando nei tanti club dell’East Village si esibivano i Ramones, Patti Smith, Talking Head e molti altri personaggi destinati a scrivere la storia del rock, a influenzare internazionalmente altri musicisti di ieri e di oggi, che hanno continuato a creare la propria musica sulle orme di quei primi “rockers”.

Ci sono tracce di quel periodo, lì nel Village, nella famosa strada di St. MarksPlace (rileggete la nostra intervista ad Ada Calhoun, sul suo libro St. MarksPlaceis dead), nel LES, Lower East Side. Questa settimana la vostra Urban Explorer  si è tuffata alla ricerca di storie e luoghi che possano rievocare  quella “rock’n’roll soul” di New York che, almeno ci piace credere, non si è completamente estinta.

 

The Cast

“Keep alive the soul of the rock’n’roll of the Lower East Side“. Chuck, il carismatico proprietario di The Cast, il negozio ispirato al life style del rock’n’roll anni’70, specializzato nella lavorazione della pelle, ci confida qual è l’obiettivo che lui e sua moglie vogliono realizzare attraverso la loro impresa. Chuck sembra uscito da quell’epoca in cui Patti Smith, Lou Reed, Iggy Pop, The Cramps e molte altre rock band dell’epoca suonavano nei vari club del East Village, mentre artisti come Andy Warhol creavano opere artistiche destinate a rompere drasticamente con le vecchie forme di vedere e vivere il mondo, producendo cose nuove destinate a influenzare le generazioni future, noi compresi. Questi artisti, che giravano per il quartiere di St. Mark Place, epicentro artistico di quegli anni, chissà assomigliavano al Chuck di The Cast, il quale un momento prima di concederci una foto, indossa un paio di occhiali da sole stile Ray-Ban e si mette in posa nello stile di Joey Ramone (il quale tra l’altro capeggia con la band al completo in una stampa degli anni ’80 alle spalle di Chuck).

Chuck oltre a vendere t-shirt ($35) ispirate dalle band rock più famose degli anni ’70 e ’80, occhiali vintage, spillette, vinili dei Sex Pistols e di Iggy Pop, scarpe e cappelli, è specializzato nelle giacche di pelle su misura. “In una o al massimo due settimane qui da Cast vi confezioniamo la giacca di pelle della vostra vita!”, Chuck sorridendo mi mostra la sezione dove sono esposti i differenti tipi di pelle a disposizione per il cliente. “Noi vestiamo bikers, rockers, punk… e non solo” mi risponde Chuck quando gli chiedo chi sono i clienti abitudinari di The Cast.

Dove: 72 Orchard Street

CBGB

Un esempio di questo processo di “commercializzazione” è dato proprio dal CBGB, un leggendario club rock aperto nel 1973 sulla Bowery e chiuso nel 2006 con un concerto di Patti Smith, dove si esibivano le band che hanno fatto la storia del rock americano e non solo. Come era la New York di Blondies, dei Talking Heads, dei Misfits, di Joan Jett ma anche dei Green Day e Guns’n’Roses? Il CBGB è un’icona insostituibile che ha chiuso i battenti per fare posto a un negozio di abbigliamento. Per lo meno è stata lasciata, come “reperto archeologico”, una delle pareti del club, con appese le locandine originali dei concerti dell’epoca, in onore dei tempi d’oro del rock’n’roll.

Nonostante l’emozione di visitare quei posti dove è stata fatta la storia (e si continua a fare) nel rock, dall’altra parte sopraggiunge la consapevolezza e la tristezza che il consumismo sta trasformando quartieri come il Lower East Side e St. Marks Place, da templi del rock, in “vetrine” del passato. Vetrine che mostrano, al di là dell’apparenza, la cruda realtà di uno spirito“rock” ormai moribondo, ridotto a una moda vacua che non è altro che copia di quello che un tempo era invece nato spontaneamente come autentica espressione artistica della ribellione giovanile. 

The Great Frog

Per accedere al negozio The Cast, bisogna attraversare inevitabilmente un altro negozio, The Great Frog, “the rock’n’roll and biker jewelry“, la cui entrata non può passarvi inosservata a causa di una grande moto d’epoca parcheggiata in vetrina. Chuck ci confida che ha dovuto lasciare la sede originaria del suo negozio e dividerne una nuova con The Great Frog per poter sostenere i carissimi affitti del LES. The Great Frog è un negozio molto diverso da The Cast, ma complementare in qualche modo. Gli appassionati di skullrings, anelli a forma di teschio, saranno sorpresi dalla varietà di figure e dimensioni, che questa gioielleria per “rocchettari” offre. Nonostante il teschio vada per la maggiore, vi sono anche anelli dedicati a serpenti ed altri animali che sorprenderanno non solo per la loro varietà, ma anche per il modo in cui vengono esposti al cliente. Una chitarra elettrica sulle cui corde sono appoggiati anelli a forma di teschio ne è solo un esempio. Se volete proprio esagerare, la collana di teschi SkullWallet Chain, è sicuramente il top che potete chiedere, potendoci spendere 1.145 dollari. Come vedete, non solo gli anelli di per sé possono sconvolgervi, ma anche i prezzi.

Sulle pareti de The Great Frog fotografie che omaggiano grandi musicisti, tra tutti Slash che fa assoli chitarra, anche lui con i suoi anelli “rock”.

Dove: 72 Orchard Street

Grit and Glory

Camminando su Orchand Street in direzione di Houston street, sul lato destro della strada, troverete Grit and Glory, una boutique e tattoo, negozio che vende vestiti e accessori rock’n’roll. Come da The Cast trovate molte T-Shirt che omaggiano icone rock, vestiti, scarpe, anelli a forma di teschio, occhiali ma anche accessori per la casa, come candele, tazze, cuscini, oltre che una sezione Kids piuttosto fornita. Tuttavia sembra menir meno questa atmosfera vibrante rock del passato, (forse per l’assenza di personaggi come Chuck), anche se la varietà dei prodotti è notevole. Nel back del negozio vi è uno studio di tatuaggi, dove, se volete un ricordo indelebile del vostro viaggio nel cuore del rock potete decidere di passare. Da Grit and Glory potete acquistare anche delle stampe di Mark Weiss, il famoso fotografo americano che sin da giovanissimo ha seguito da vicino bands come i Kiss, Aerosmith, Bon Jovi. I prezzi delle stampe sono attorno ai 200 dollari.

Dove: 186 Orchard St.

Search and Destroy

E’ davvero l’ultimo tempio autentico del punk rock di New York City, che resiste nonostante la via dove è ubicato, St. Marks Place, stia cedendo alla gentrificazione e ai ristoranti koreani e giapponesi. Sarà un caso che le commesse asiatiche di Search and Destroy siano delle rockettare, con addosso vestiti strappati e zatteroni stile punk rocker? Le stesse, senza dire una parola, ti guardano male all’entrata del negozio, ammonendoti da subito che scattare le foto dentro il negozio di Search and Destroy è proibito. Dovete sospendere il giudizio voi che entrate, perché siamo in territorio punk dove, in onore della canzone di Iggy Pop, “Search and Destroy:trova e distruggi! Chiaramente i bambolotti con la testa mozzata, i manichini in versione sadomaso appesi al soffitto, parti del corpo umano insaguinate o mozzate, genitali di plastica esposti in tutto il negozio… sono lì come provocazione, al di là di ogni morale. I  prezzi sono mediamente alti, per le giacche e i pantaloni di pelle soprattutto, ma si trovano vestiti ed accessori per tutte le tasche. Tra le tante cose che mi sono divertita ad indossare, oltre ai tanti cappelli improbabili come quello da poliziotto, marinaio, oppure il cilindro da mago, è stata una pelliccia, ovviamente finta, al convenientissimo prezzo $20. Quella fucsia era la mia favorita, ma forse il mio animo punk non è tanto forte da convincermi a comprarla.

La musica ad altissimo volume che fa quasi gracchiare lo stereo può sicuramente influenzare la scelta del vostro acquisto… potreste ritrovarvi, nella busta della spesa, parrucche viola, oppure maschere antigas, per non parlare di perizomi coloratissimi. All’entrata, vicino al bancone, vendono le tinte di Manic Panic,la classica marca punk di tintura per capelli, ovviamentedei colori più eccentrici che potete immaginare.

Dove: 25 St. Marks Place

 

Trash and Vaudeville

Quattro anni fa, arrivata a New York, e camminando per caso a St. Marks place, ho avuto la fortuna di varcare la soglia dello storico negozio dedicato all’abbigliamento rock classico e moderno, Trash and Vaudeville.  La sede di St. Mark Place, aperta nel 1975, proprio nel periodo della nascita del punk in questo quartiere, è stata chiusa pochi mesi fa e spostata qualche isolato più a sud, in una strada anonima dove però l’affitto del locale è sostenibile.

Trash and Vaudeville su St. Marks Place era un luogo di culto“rockettari” di ieri ed oggi, e nonostante i prodotti venduti nella nuova sede siano gli stessi, manca al negozio quella energia originaria. Il fornitissimo catalogo è online, dove è conveniente fare gli acquisti (soprattutto per spedizioni nazionali).

Dove: 96 E 7th St.

Wendigo Production

L’associazione Wendigo Production l’ho scoperta per caso, durante il mio giro di esplorazione del quartiere LES. Un negozietto piccolo e quindi difficile da notare per un camminatore distratto, ma che porta avanti un’attività di promozione importantissima a favore delle bande rock, punk, hardcore, metal, surf newyorkesi. Infatti, l’obiettivo di Wendigo Production è quello di sponsorizzarle, di vendere il loro merchandising, i vinili  e dvd. Il ragazzo che lavora nell’associazione  mi accoglie con un sorriso, e dal suo entusiasmo capisco che davvero crede nel progetto di Wendigo. Come Chuck, è consapevole che per mantenere viva l’anima rock del Lower East Side, bisogna rimboccarsi le maniche, agire, fare qualche cosa di pratico per supportare i coraggiosi artisti, soprattutto appartenenti a band locali, ma anche nazionali, che pur di continuare a seguire la propria passione musicale, sono pronti a fare sacrifici e non avere spesso di che vivere della propria arte. Al lato della sezione dedicata alle band, e facente parte della stessa associazione Wendigo Production, vi è una galleria d’arte dove vengono esposte opere che ugualmente promovono artisti. In questo periodo vi è un’esposizione dell’artista di Brooklyn Mario Grillo, che con le sue pitture macabre e sarcastiche allo stesso tempo, non manca di provocare lo spettatore.

Dove: 24 Avenue A

Se volete capire “what’s going on” nella scena rock di New York e soprattutto dell’East Village e LES, fate un salto da Wendigo Production dove troverete ragazzi contenti di darvi informazioni sui concerti delle band rock newyorkesi. Poi non dimenticatevi di passare da Chuck di The Cast, per una ventata di anni ’70 e ’80 e, soprattutto, lasciatevi stravolgere da Search and Destroy. Ho sentito alcune voci “non ufficiali” che parlano di una possibile chiusura anche dell’ultimo tempio del punk rock newyorkese. Speriamo siano solo voci di corridoio. Nel frattempo, per mantenere viva l’anima rock di New York, facciamolo anche noi: “search” and “destroy”!

Lascia un commento

Commenti
img

Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

Scopri i segreti di New York con Piero Armenti: viaggi, storie e avventure nella Grande Mela. Seguimi su Facebook, Instagram, e YouTube per non perderti nulla!

Il Mio Viaggio a New York - Il Documentario

0
Carrello
Il Carrello è vuotoRitorna al catalogo
Skip to content