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Se siete a New York, dovete provare almeno 3 di questi hamburger

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Gennaio 11 2016

 

 di Mariagrazia De Luca

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E’ risaputo, i newyorkesi amano follemente gli hamburgers e frequentano molto i Burger Restaurants. E non stiamo parlando di Mc Donald, ma di tanti altri ristoranti adatti un po’ a tutte le tasche, dove mangiare classici e gustosi hamburgers per pochi dollari (stile fast food) o altri più chic dove trovare invece hamburgers sofisticati, originali (e, aimè,  ben costosi!),  oltre che ‘veggie burgers’ per i tanti newyorkesi vegetariani. 

 

CORNER BISTRO

Dove: 331 West 4th Street

Il leggendario burger restaurant Corner Bistro di New York, è il vostro ‘best deal’: ottima qualità a prezzi abbordabilissimi. Quello che Time Out Magazine ha definito “The last bohemian bar in Greenwich Village”, situato al ‘corner’, angolo tra 4th Street e Jane Street è un ristorante composto di due sale con arredamento minimalista. Appena entrati c’è un grande bar ben fornito di liquori e birre alla spina. La sala adiacente è spartana, con sedie e tavoli tipo Diner restaurant. Non aspettatevi posate  o bicchieri o altre ‘raffinatezze’: lo stile non è per niente ricercato. La lista di hamburgers e birre si legge in un tabellone alla parete. Il vostro hamburger vi verrà servito su un piatto di carta e a prima vista potrà sembrarvi piccolino, ma… una volta dato il primo morso cambierete idea. Una sensazione unica di gioiosa pienezza esalterà le vostre papille gustative. Accompagnatelo con una Stella Artois alla spina, e fatevi portare una porzione di patatine fritte: credetemi, non avrete bisogno di nient’altro. Da provare, l’hamburger che ha il nome del ristorante: Bistro Burger, con pancetta croccante, formaggio americano, cipolla, pomodoro e cetriolo a fettine (9.75). E mentre vi godete il vostro Bistro Burger, selezionate dal jukebox una canzone adeguata al momento: che ne dite di un Johnny Cash o una Patsy Cline?

 Piero Armenti commenta: “Già che ci siete, fatevi un giro nel West Village, magari andate a vedere uno spettacolo Jazz da Village Vanguard, o divertitevi con il ping pong al Fat Cat.

SHAKE SHACK

Dove: 366 Columbus Ave – 154 E 86th St – 691 8th Ave – Grand Central Terminal – Madison Square Park – 215 Murray St – JFK International Airport Terminal 4 Gate B23 & B37.

La mia location preferita di Shake Shack burger restaurant è quella a Madison Square Park: ci si può sedere nei tavolini del parco, e gustarsi l’hamburger sorseggiando una birra ghiacciata circondati da grattacieli e, soprattutto, in compagnia dell’Empire e del Flatiron. Niente male è (soprattutto d’estate…)? Ci sono anche un parco giochi per bambini e un parcheggio per carrozzine per le famiglie con pargoli. Lo Shake Shack a Time Square e nell’Upper West Side sono per una clientela differente, più da fast food e le file sono sicuramente più veloci. Le patatine fritte a zigzag, croccantissime, sono le migliori che abbia mai assaggiato: unico avvertimento, attenzione alla dipendenza! Da Shake Shack hanno un modo originale per avvertirvi che il cibo è pronto: il telecomando che vi danno non appena pagato alla cassa, inizierà a vibrare e si accenderà una luce a intermittenza: il vostro hamburger è finalmente pronto!

Se avete un amico a quattro zampe, da Shake Shack trovate un menù anche per lui: biscotti alla crema d’arachidi e crema pasticcera alla vaniglia per cani. Tutta la famiglia soddisfatta, da Shake Shack! 

Piero Armenti commenta: “Vicino alla nostra sede 324W 47th c’è un fantastico Shake Shack, proprio sull’ottava Avenue. Doppio hamburger e patatine è un atto di devozione doveroso verso la cucina americana“.

FIVE GUYS

Dove: 2847 Broadway – 43 W 55th St – 36 W 48th St – 253 W 42nd St – 2100 88th St – 690 3rd Ave – 343 7th Ave – 296 Bleecker St – 56 W 14th St

La notte di Halloween nel Five Guys del West Village c’era una fila che arrivava fino a fuori il ristorante. Il commesso chiedeva a tutti gli zombi, vampiri, mostri di vario tipo in fila alla cassa: quali  e quanti ‘topping’ (guarnizione) vuoi per il tuo hamburger? Da Five Guys ci sono 250.000 modi di personalizzare il tuo hamburger. Infatti, in un  hamburger classico ($7.72) puoi metterci tutti i topping che vuoi illimitatamente: maionese, lattuga, cetrioli, pomodori, cipolla, jalapeno, etc. Il personale di Five Guys ci tiene a dire che gli ingredienti sono tutti ‘fresh’.  Provare per crederci, online potete controllare per ogni hamburger dettagliatamente tutte le informazioni (sodio, proteine, zuccheri, colesterolo e calorie), ma detto tra noi, perché contare le calorie quando il palato è felice? Per chi vuole mantenersi leggero, c’è la versione Little Hamburger. In definitiva, Five Guys burger restaurant, non è dei più ‘fancy’, ricercati, ma il rapporto qualità prezzo è buono, il servizio veloce e … l’hamburger è senza dubbio appetitoso e personalizzato! Quanti topping metterai nel tuo?

Piero Armenti commenta: “Diciamolo pure. Il posto è orrendo, ma l’hamburger è davvero buono. Se dovete andare in un fast food meglio questo che Burger King”. 

FIVE NAPKINS BURGER

Dove: 630 W 9th Ave – 1325 2th Ave – 150 14th St – 2315 Broadway

Five Napkins è tra la categoria burger restaurants, “raffinati”, ma ancora popolari: i prezzi sono più salati dei fast food, ma ancora abbordabili. Perfetto per quando ci prende una voglia irresistibile di un old-style hamburger, un hamburger come si deve: una tantum ce lo possiamo permettere, no? Un Five Napkins Burger consiste in 10 once (0,28 kg) di fresca carne bovina, groviera, cipolle caramellate, salsa Rosemary aioli. La Burger Salad (17.50) è una variante più salutare del classico hamburger: lattuga, indivia, pomodori, peperoni, fagiolini, cipolla rossa, radicchio, etc., avvolgono un hamburger che può essere di carne bovina, oppure tacchino o ancora ‘veggie’, vegetariano. Anche il Inside Out è una variante ‘healty’, salutare, in cui l’hamburger è avvolto in lattuga e pomodori, senza pane. Five Napkins burger restaurante è un old school burger restaurant, dove il servizio è eccellente, e anche la qualità. Non dimenticatevi dell’American dessert dopo il vostro hamburger: un brownie caramellato, da leccarsi i baffi!

Piero Armenti commenta: ” Il mio preferito è quello sulla 9na Av, perché spingervi fin là vi permetterà di scoprire il fantastico mondo di Hell’s Kitchen, una zona pura newyorkese”

BURGER JOINT

Dove: Le Park Meridien, 119 W 56th St – 33 W 8th St.

Di Burger Joint c’è una sede “clandestina”, nel Parker Meridian Hotel e una nel West Village. Il burger restaurant dentro l’hotel  ha qualcosa dello ‘speakeasy’, un luogo nascosto dove da oltre un decennio la gente (molti lavoratori) si ritrovano a gustarsi hamburgers classici, in una piccola sala con le pareti decorate con poster di film classici. I prezzi dei due Burger Joint restaurants sono pressoché’ gli stessi e anche i menù. Un semplice Hamburger è sugli 8.50 dollari, un doppio Hamburger o Cheeseburger sui 16 dollari, ai quali potete aggiungere un ‘whole pickle’, un cetriolo sottaceto, per un paio di dollari extra. Potete accompagnarli con una Sam Adams o un Milkshake. Burger Joint è un’istituzione, come sono iconici i suoi ingredienti: Heinz ketchup e il pane della famosa marca Arnold.

Piero Armenti commenta: “Ci troviamo davanti a un posto unico, a un’esperienza non solo culinaria, ma teatrale. Perché per raggiungerlo bisogna entrare in uno degli hotel piu’ lussuosi di New York”. Parlo ovviamente del Parker Meridian.

RARE BAR & GRILL

Dove: 303 Lexington Ave – Hilton New York Fashion District 152 W 26th St 

E’ un posto esclusivo dove mangiare il vostro hamburger: nel rooftop bar del Rare Bar & Grill di Chelsea avete a disposizione una vista a 360 gradi sui grattacieli più famosi di New York, oltre che un ‘full bar’ dove servono eccezionali cocktail stagionali. Il terrazzo è aperto tutto l’anno, e d’inverno è coperto e riscaldato. Il momento migliore per andare a gustarvi un hamburger da Rare è durante la stagione del Super Bowl: schermi giganti trasmettono in diretta le partite di baseball più amate dagli americani. Per partecipare al Super Bowl Party al Rare bisogna compilare un contratto online, lasciando una cauzione di $20 dollari, che perdete se cancellate per qualsiasi motivo. Da provare, Club Steak Burger ($21): New York Strip con formaggio irlandese cheddar, pancetta croccante, salsa remoulade al curry avocado. E se volete proprio esagerare, provate il Burger Master’s Special, un hamburger creazione settimanale dello chef. Pronti ad alleggerire il vostro portafoglio? Ma soprattutto, pronti per tifare i New York Giants?

 Piero Armenti commenta: “Il posto merita, lo abbiamo usato spesso come tappa del rooftop tour. C’è una vista fantastica, ma soprattutto si respira aria di America vera con le TV sempre accese”

Minetta Tavern

Dove: 113 MacDougal St

Ernest Hemingway, Ezra Pound, Dylan Thomas… e tanti altri poeti, scrittori, pugili e celebrità di ogni tipo frequentavano Minetta Tavern, ristorante che ha aperto i battenti nel lontano 1937. Un posto magico, dove si respira l’atmosfera di una steakhouse parigina mescolata a quella di una taverna newyorkese. E’ un po’ per tutte le tasche, anche se i prezzi sono in definitiva medio-alti. Potete pagare un Pino Blanc $16 dollari, oppure uno champagne Krug, Close di Mesnil, 2005 anche oltre i 2.000 dollari. Di hamburger non ve n’è una grande selezione: Minetta Burger ($24), con formaggio cheddar, e cipolla caramellata. Black Label Burger ($32), con carne di manzo di prima qualità. Il brunch è un buon momento per visitare Minetta Tavern: una vasta scelta di Bloody Mary, dal classico con vodka Tito fatta in casa o il più originale Oyster Bloody Mary, con brodo di vongole e ostriche.

Piero Armenti commenta: “L’hamburger è delizioso, il posto gronda di storia newyorese da ogni poro. Tappa quasi obbligatoria per gli amanti della letteratura” 

BAREBURGER

Dove: 153 8th Ave – 85th 2th Ave – 155 William St.

Di Bareburgers ve ne sono sedi “all around the world”: dal Giappone, al Canada, a Dubai fino in Germania. Il primo Bareburger è stato aperto ad Astoria nel 2009, un anno dopo a Manhattan, nei 5 anni successivi ne hanno aperto 18. La filosofia di Bareburger è: gli ingredienti non contengono antibiotici, ne’ ormoni o pesticidi. Anche gli animali sono stati allevati liberi, free-range. I drink sono fatti in casa. Il design del ristorante è semplice ma ben curato, l’atmosfera calda e accogliente, e il menu fatto su carta riciclata, è ironico e simpatico: il logo è un maialino-cameriere su una biciletta che porta le pietanze. Prezzi contenuti, dagli 11 ai 14 dollari per hamburger, i quali hanno nomi sicuramente originali, Wiki Wiki, Hog Wild, El Matador, Fine Quacker. Non si vende alcol, però ci sono Milkshake appetitosi: puoi creare il tuo Shake con i tuoi ingredienti preferiti, oppure Banana Foster Milkshake, or Hot Honey Milkshake.

Piero Armenti commenta: “Provate quello di bisonte!”

 J.G. MELON

Dove: 1291 3rd Avenue – 89 Macdouglas St

L’ex sindaco di New York City, Bloomberg, ha definito quello di J. G. Melon “the best hamburger in the world”, il migliore del mondo intero! J. G. Melon e’ una vera istituzione a New York, anche perché scene di film del calibro di Kramer Vs. Kramer, con Dustin Hoffman e Meryl Streep sono stati girati lì. Da provare, il classico Cheeseburger, sugli 11$, accompagnato da patatine fritte cottage. Sempre pieno di gente del quartiere, ma anche di turisti curiosi, J.G. Melon ha una atmosfera easy-going, alla mano. Ha aperto i battenti la prima volta nel 1972 nell’Upper East Side, e prende il nome dai fondatori: “J” sta per Jack O’Neill and “G” sta per George Mourges. E Melon? Il ristorante è pieno di decorazioni a forma di cocomero, è questa una sua peculiarità. Il ristorante è ‘only cash’ e non ha un sito web, controllate su menupages.com  per consultare menù e prezzi. Una vasta scelta di birre e anche dessert.

Piero Armenti commenta: “Una tappa obbligata per gli amanti dell’hambuger, probabilmente uno dei migliori in città” 

Umami Burger

Dove: 432 Ave of Americas – 225 Liberty St

“Umami” è un recettore di gusto, chiamato 5th Taste, Quinto gusto, e che in giapponese significa “saporito”. Qual è il misterioso ingrediente che fa desiderare alla gente ardentemente di mangiare hamburgers? Si è chiesto il cuoco fondatore di Umami Burger, Adam Flaisschman. Umami è la soluzione! Adam ha pensato ogni hamburger in funzione di amplificare l’umami, scegliendo ingredienti appropriati per questo specifico scopo (una scienza culinaria vera e propria!), e renderli specialmente appetitosi: una gioia per il palato! Da provare Umami Burger: carne bovina di prima qualità, con parmigiano, funghi shiitake, cipolle caramellate, pomodori grigliati e ketchup umami. Gli appassionati di patatine fritte saranno contenti di sapere che da Umami trovano una varietà incredibile: fine e sottili, oppure con tartufo, patate dolci fritte, con bacon. L’hamburger di Umami ha la particolarità di avere una U impressa sul pane, inconfondibile!

Piero Armenti commenta: “Stiamo parlando di una delle ultime mode che sta facendo discutere New York. E’ un livello successivo di cucina, dove l’hambuger si rinnova e prende cammini inesplorati. In Italia arriverà tra venti anni, forse. Quindi perché aspettare?”

 

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Piero Armenti

Journalist, Writer, NY Urban Explorer

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